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Queen, Cinque canzoni della band per conoscere Freddie Mercury

I Queen sono tra le band più amate si potrebbe dire addirittura di tutti i tempi. Anche grazie al recente biopic Bohemian Rhapsody, che è da poco disponibile anche su Prime Video, questa band continua a farsi amare da tantissime persone in tutto il mondo. I Queen + Adam Lambert (formati dai membri dei Queen Brian May e Roger Taylor e Adam Lambert, appunto) continuano con la nuova formazione il loro tour (in tempi comunque meno sfortunati per la musica, naturalmente), ma sappiamo tutti che nessuno dimenticherà mai il loro frontman: Freddie Mercury, pur riconoscendo il talento di tutti i componenti dell’iconica band che ha fatto la storia del rock. Oltre a ricordarci di lui grazie alla sua voce, possiamo conoscere Freddie Mercury anche attraverso le canzoni stesse dei Queen. Oggi vi proponiamo cinque brani di questa band che ci ricordano la personalità del cantante.

Bohemian Rhapsody

Non è un caso che il biopic incentrato soprattutto su Freddie Mercury abbia usato come titolo proprio questa canzone. Bohemian Rhapsody venne scritta da Freddie Mercury ed è forse la canzone più rappresentativa della sua personalità e della sua musica. Innanzitutto perché, proprio come il frontman dei Queen, è un ventaglio dalle mille sfumature. Opera, hard rock, tantissimi aspetti sono così vari e peculiari in questo capolavoro che è noto ormai a tutti. Sicuramente Mercury per primo è stato un bohémienne.

Don’t stop me now

Probabilmente Mercury scrisse questa canzone pensando tantissimo a sé. Come si è già ampiamente detto, è considerato uno dei brani che danno più buon umore in assoluto nella storia della musica. Canzone spensierata che mostra la voglia di spingersi oltre ogni limite che apparteneva al cantante. Sappiamo tutti che, anche se la malattia ha stroncato prematuramente la sua carriera, non si è mai davvero fatto fermare da nulla.

Innuendo

Sulla stessa scia di Bohemian Rhapsody, seppur come sappiamo con minore successo, si muove Innuendo. Si tratta della title-track dell’ultimo lavoro che i Queen fecero insieme al caro Freddie. Al di là di questo, troviamo un insieme di stili così brillantemente mischiati anche qui. Il ritornello del testo (composto da Mercury insieme a Roger Taylor) ci dice “continuiamo a provare fino alla fine dei tempi”. Probabilmente ciò che fece Freddie.

Delilah

Le Delilah di tutto il mondo saranno deluse, ma questo brano non è affatto dedicato a una donna. Infatti, Freddie Mercury lo scrisse per la sua gatta, di nome Delilah. Il frontman dei Queen aveva una vera e propria ossessione per i gatti, li amava incondizionatamente. I gatti sono stati una compagnia fondamentale nella sua vita ed anche durante la sua difficile malattia. I nomi dei suoi gatti erano Delilah, Tom, Goliath, Romeo, Oscar, Lily, Jerry, Tiffany e Miko. Il cantante vi ha spesso lasciate dediche nei suoi lavori musicali e questa è una di esse.

I’m going slighlty mad

Questo brano è considerato da molti il vero testamento di Freddie Mercury, a differenza di The show must go on che, contrariamente da quanto pensano molti, fu scritta da Brian May. Avendo ormai rivelato ai mass media di aver contratto l’AIDS, Mercury si ritrovò ad affrontare la malattia a trecentosessanta gradi. Il riferimento ironico e umoristico alla demenza ha quindi un significato davvero malinconico: la paura di sprofondare nella pazzia a causa della malattia. Anche il video ufficiale è in bianco e nero a causa delle difficili condizioni in cui si trovava già l’artista. Così, questa canzone può dirci molto circa il modo in cui Freddie affrontava quella difficile condizione.

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