Pubblicata l’11 luglio del 1969 è considerabile come il decimo singolo di David Bowie, primo estratto dall’album omonimo, Space Oddity è una delle canzoni più celebri del Duca Bianco, nonché una delle più particolari che sia mai stata realizzata da parte del cantautore e artista inglese.il brano ha tantissimi legami con le culture di qualsiasi paese, sia per il grandissimo successo della canzone in sé, sia per la volontà di traduzione e di ripubblicazione di versioni differenti all’interno di paesi come l’Italia, all’interno della quale venne realizzata una versione intitolata Ragazzo solo, Ragazza sola, sia in Francia, con la pubblicazione nel 1971 della versione Un homme a disparu dans le ciel,, di grande successo in patria. Nel considerare il grandissimo successo di questo brano vogliamo prendere in esame quelli che sono i 5 motivi che portano a considerare perché Space Oddity sia la canzone più originale di sempre.
L’ispirazione a 2001: Odissea nello spazio
«Molti film mi hanno profondamente impressionato negli anni sessanta e uno dei più importanti è stato 2001: Odissea nello spazio. Lo collegavo al senso di isolamento. Questo e diversi altri elementi modellarono molte delle mie performance, e forse hanno predetto il mio stile di vita negli anni settanta.», con questa frase David Bowie si è riferito al più grande cult di Stanley Kubrik che, riproposto in chiave musicale, non poteva che rendere l’idea del capolavoro.
L’apollineo e il dionisiaco di David Bowie
«Space Oddity, con il suo ossessivo isolamento, la sua purezza asessuata e la sua passività, annunciava la fine dei dionisiaci anni sessanta.». Le più grandi idee letterarie, si pensi a quella che si trova alla base dell’Ulisse di Joyce, sono dei meccanismi di rottura rispetto a modi di pensare, vivere e sentire precedenti: Space Oddity di David Bowie – contestualmente seguendo le sopraccitate dichiarazioni di Camille Paglia – si pone in questa precisa ottica di rottura della tradizione dionisiaca, nell’inaugurazione di un nuovo modo di pensare all’arte che sarà tutt’altro che ignorato.
Il contesto di vita di David Bowie
Al fine di comprendere quale sia la grande originalità di Space Oddity, bisogna considerare anche il contesto di vita di David Bowie, in riferimento specifico al 1969 fu piuttosto difficile sia dal punto di vista artistico che personale, dal momento che il cantante pubblicò una serie di singoli di poco successo, un album d’esordio piuttosto inosservato, ebbe una mancanza di supporto pratico che riuscisse a farlo emergere nel mondo della musica e, infine, una situazione coniugare piuttosto difficile, che lo poneva vicino al termine della sua relazione.
Il significato di Space Oddity
Di che cosa parla Space Oddity e qual è il suo significato? Probabilmente di nulla, probabilmente sono troppi i significati oscuri; David Bowie si è soffermato nell’affermare che il brano «Riguarda l’alienazione», salvo poi ritrattare dicendo che parla solamente «del sentirsi soli».
Il testo oscuro del brano
Chiudiamo la nostra lista relativa ai 5 motivi che rendono Space Oddity la canzone più originale di sempre con il test oscuro del brano, che fa cenno a particolari frasi e a liriche nello specifico che sono difficili da interpretare. All’interno del brano si trovano versi malinconici come penso che la mia astronave sappia quale via seguire, altri di duplice lettura, come il pianeta Terra è triste e non c’è nulla che io possa fare, in riferimento sia al cosmonauta sovietico Yuri Gagarin, sia alla creazione di un personaggio controllato da un establishment e che non può agire come meglio vorrebbe.
Infine, potrebbe esistere un sottotesto che, facendo riferimento all’idea di decollo, di conto alla rovescia e di altre tematiche nello specifico, potrebbe riguardare più concretamente agli effetti della droga e all’assunzione della stesso. Insomma, le chiavi di lettura del brano sono molteplici, il significato criptico e il testo sicuramente di difficile lettura. Tutto ciò ha reso il brano indubbiamente originale.
