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Da dove deriva il termine “banding”?

Le rivoluzioni musicali più importanti per i tempi moderni hanno portato con sé diverse variazioni negli assetti della società e nei suoi prodotti culturali. Anche il linguaggio ha subìto diversi cambiamenti, rendendo alcuni termini di uso comune, a seguito dell’esplosione di generi come il Rock, il Blues e il Jazz, nei loro rispettivi tempi d’oro. Oggi, sovviene piuttosto spontaneo pensare all’appellativo di “band” per definire i gruppi musicali dei generi più disparati. Talvolta, arriviamo ad usare questo termine anche con accezioni non riguardanti la musica, servendocene nei registri più comuni. Tra i termini più originali nati dopo lo stravolgimento paradigmatico del Rock, figura sicuramente quello di “banding”, di cui in quest’articolo, scopriremo il significato.

Da dove viene “banding”?

Il termine “banding” proviene da un lessico prettamente urbano, utilizzato dai musicisti per definire gli atti che definiscono lo status di “essere in una band”. Suonare insieme, provare determinate sezioni, scrivere canzoni o comporre musiche accanto ai propri compagni di band; rientra tutto nel paradigma di intensione definito dalla suddetta parola.

Essere parte di un gruppo, del resto, definisce tutta una serie di responsabilità specifiche e di doveri a cui assolvere. Quando si pensa alle grandi band del passato, in effetti, i meno avvezzi non si concentrano quasi mai sull’ammontare di sforzi e sulle ore trascorse al lavoro sulle tracce che hanno reso iconica la loro opera.

Ad ogni modo, si tratta di un termine ben poco utilizzato tra le band italiane della scena underground. Per questo, le accezioni definite da “banding”, rientrano spesso e volentieri in altri termini ed espressioni gergali, comunque tipiche del linguaggio da strada. Quello di fare “jam”, può essere un atto abbastanza simile a quelli delineati all’interno dello spettro di significati del termine oggetto di quest’articolo.

“Jamming”

In ogni caso, la parola “Jamming” non riesce a definire strettamente ogni termine insito in “banding”, essendo, questa, una parola attribuibile anche alle Jam Session ad esempio; ossia un momento in cui un gruppo di musicisti si incontra per suonare qualcosa senza essersi organizzati prima e senza aver minimamente preparato i brani da proporre.

La Jam Session è una pratica molto apprezzata dagli artisti, specie nel Jazz, Blues e Rock. Data la natura istrionica dei vari mostri sacri dei tre generi sopracitati; spesso e volentieri, album rivelatisi colonne portanti delle varie comunità artistiche di riferimento, sono nati da sessioni improvvisate di Jam Session, raccogliendo, ovviamente, sapienti strumentisti ed interpreti formidabili. Basti pensare, ad esempio, al CD Bonus dell’album Layla and Other Assorted Love Songs dei Derek & The Dominos, in cui è inclusa una straordinaria session tra Eric Clapton, i musicisti del gruppo e altri grandi nomi della musica come Duane Allman.

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