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Elvis Presley, la triste storia del suo fratello gemello

Elvis Presley è una delle figure più importanti non solo della musica rock, ma della musica in generale del ventesimo secolo. Ulteriore riprova de suo successo è il fatto che il re del rock’n’roll sia il cantante solista con più dischi venduti della storia, più di un miliardo. La sua vita, nonostante tutti i traguardi raggiunti, racchiude, come purtroppo spesso accade, scorci di tragedia, che si possono iniziare a localizzare si dalla più tenerissima età.

Elvis Presley: le condizioni alla nascita

Elvis nacque a Tupelo, Mississippi, in condizioni tutt’altro che agiate. Venne alla luce infatti in una piccola casa di due stanze che il padre costruì al confine del ghetto dove era costretta a vivere la popolazione di colore. A Tupelo Elvis iniziò ad essere influenzato da diversi genere: dalla musica gospel che ascoltava ogni qual volta la famiglia si recasse in chiesa, al country ascoltato dalla maggior parte della popolazione bianca, al blues, che era rivolto all’epoca agli abitanti del già citato ghetto.

La notte dell’8 gennaio 1935

Quello che forse non tutti sanno è che Elvis Presley non sarebbe dovuto essere figlio unico. Suo madre Gladys rimase infatti incinta di due gemelli. La notte dell’8 gennaio 1935, quando partorì, però uno dei due bambini venne alla luce senza vita. Si trattava del gemello di Elvis, a cui la famiglia aveva dato il nome di Jesse Garon Presley. Ovviamente questo fatto sconvolse la madre, che divenne ancor più protettiva nei confronti del figlio sopravvissuto. Il legame tra il cantante e lei divenne infatti molto forte e quando Gladys morì nel 1958 Elvis ne fu devastato.

Elvis Presley ed il legame col gemello

Anche Elvis Presley comunque visse molto la perdita del gemello. Molte persone che lo conobbero nel privato hanno riportato infatti che non era inusuale che ne parlasse. Era infatti convinzione del cantante che parte della forza interiore che lui possedeva derivasse dal fatto che quella del gemello fosse fluita in lui. Elvis era infatti appassionato di temi del genere, nel corso degli anni lesse infatti numerosi libri su argomenti che si possono definire animisti o anche mistici. Si possono citare a tal proposito “The Human Aura” di Walter Kilner o “The Omen” di David Seltzer, al momento in esposizione nella sua casa museo Graceland.

Jesse Garon oggi

Ad oggi una lapide in onore di Jesse Garon Presley è stata posizionata nel giardino della mediazione di Graceland. Qui riposano i corpi di Gladys, Vernon, il padre del re del rock’n’roll, Minnie Mae, la nonna, ed ovviamente di Elvis Presley. Recentemente è stato seppellito qui anche il nipote di Elvis, figlio di Lisa Mary Presley, Benjamin Keought, che si è tolto la vita il 12 luglio di quest’anno.

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