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Guns N’ Roses, Steven Adler commenta la reunion della band: “Aveva ragione Freddie Mercury”

I Guns N’ Roses sono tornati ufficialmente ad essere una band nel 2016 quando Axl Rose, Slash e Duff McKagan si sono esibiti assieme al Coachella Festival. I motivi che avevano portato la band statunitense a dividersi sembrano ormai superati, anche se rimangono delle questioni non risolte. Una fra tutte il ruolo di Steven Adler – già batterista dei Guns N’ Roses – e amico d’infanzia di Slash. Adler partecipa assieme alla band agli album Appetite for Destruction e G N’ R Lies. Il musicista ha recentemente commentato la reunion di Axl Rose e soci, tirando in ballo anche Freddie Mercury.

LA STORIA DELL’INGRESSO DI STEVEN ADLER NEI GUNS N’ ROSES

Nel 1983 Steven Adler milita nei Road Crew assieme ai suoi due amici Slash e Duff McKagan. Poco tempo dopo quest’ultimo entra ufficialmente nei neonati Guns N’ Roses e – dopo due successive defezioni – richiama Slash e Adler accanto a sé. I problemi del batterista con Axl Rose sono pressoché istantanei. Tutti i membri della formazione hanno infatti problemi di tossicodipendenza ma Steven è l’unico a non volersi disintossicare dall’eroina. Rose mal sopporta questa situazione e arriva anche ad accusarlo di aver mandato in overdose la sua ragazza.

I PROBLEMI DI TOSSICODIPENDENZA E L’ALLONTANAMENTO

Nel 1990, mentre i Guns N’ Roses si apprestano a registrare Use Your Illusion, Adler lotta contro la sua dipendenza. La collaborazione alle prove e alle sessioni di incisioni è praticamente impossibile per lui. Leggenda vuole che abbia dovuto provare ben 81 volte l’unico brano sul quale mette la firma, ovvero Civil War. Dopo quella disastrosa performance Axl Rose e gli altri lo cacciano, sostituendolo con Matt Sorum. Steven Adler fa causa ai suoi ex compagni di band e passa i successivi anni a combattere dipendenza e depressione.

I GUNS PROPONGONO A STEVEN ADLER DI PARTECIPARE ALLA REUNION

Stando alle parole di Steven Adler, nel 2017 riceve una gradita chiamata proprio dalla sua ex band. I Guns N’ Roses gli propongono una collaborazione per il nuovo tour dopo la reunion dell’anno precedente. “Avrei dovuto iniziare io – rivela il batterista – poi Ferrer avrebbe fatto la parte centrale e io avrei dovuto finire. E a me andava bene in quel modo”. La situazione cambia dopo il suo incidente alla schiena e la successiva operazione.

“Duff mi ha chiamato e mi ha detto “amico, non suonerai più con noi” – continua a raccontare Steven Adler a proposito del tour dei Guns N’ Rosese io ho detto “sei la peggior persona sulla faccia delle terra” e gli ho attaccato in faccia. Ho provato a chiamarlo dopo, ho lasciato un messaggio dove mi scusavo”.

LE PAROLE DI STEVEN ADLER SU FREDDIE MERCURY

Il risentimento di Steven Adler deriva ovviamente dal suo ruolo molto limitato nel nuovo tour dei Guns N’ Roses. Dopo la reunion nel 2016 Axl Rose, Slash e Duff McKagan si sono imbarcati nel loro Not in This Lifetime Tour. Adler avrebbe dovuto aprire e concludere la prima e l’ultima parte degli show dietro la batteria. Ma alla fine della storia ha fatto solo una manciata di apparizioni. “Ho avuto cinque anni grandiosi con i Guns N’ Roses – ha detto il batterista ai microfoni di SiriusXM – e loro mi hanno lasciato suonare ad un paio di live, un paio di canzoni, ed è stato fantastico”.

Nonostante la delusione iniziale quindi, Steven Adler è stato molto soddisfatto di tornare sul palco assieme ai Guns N’ Roses dopo l’allontanamento nel 1990. “Soltanto essere lì con Slash e Duff e Axl ancora. Non è proprio quello che volevo ma, come diceva Freddie Mercury, “Un anno d’amore è meglio di una vita di solitudine”. Steven Adler cita proprio il frontman dei Queen con la canzone One Year of Love, estratta dall’album del 1986 A Kind of Magic. 

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