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Le canzoni più sottovalutate dei Rammstein

I Rammstein caratterizzano, senza dubbio, una delle realtà musicali più amate nell’ambito della musica contemporanea; lo stile della formazione tedesca, capitanata da Till Lindemann, accompagnato alla capacità della stessa di porsi in funzione di uno spettacolo globale di grande livello, ha caratterizzato la componente principale del grande successo della band tedesca, che ha visto alcuni suoi lavori ottenere grande celebrità. Allo stesso tempo, però, diverse canzoni realizzate da parte della formazione tedesca non hanno ottenuto il successo che meritavano, per quanto importanti ai fini della discografia della band. Vogliamo parlarvi delle canzoni più sottovalutate dei Rammstein all’interno di quest’articolo. 

Diamant

La prima canzone che consideriamo all’interno della nostra classifica riguardante le canzoni più sottovalutate dei Rammstein è Diamant, direttamente tratta dall’ultimo album in studio della band tedesca stessa, l’omonimo Rammstein. Il brano si inserisce all’interno di un contesto che vede alcune canzoni di grande successo, e soprattutto di grande intensità per l’ascoltatore. Nonostante non rispetti a pieno lo stile della formazione metal tedesca, attraverso quel ritmo incalzante e quelle martellate musicali che molto spesso portano la band ad essere apprezzata, nella sua brevità Diamant sa comunicare molto attraverso un testo di grande livello e che merita di essere ascoltato, anche solo per caratterizzare una novità artistica all’interno dell’album.

Wollt ihr das Bett in Flammen sehen

La seconda tra le canzoni più sottovalutate dei Rammstein che prendiamo in considerazione è la prima che sia ascoltabile nell’ambito della discografia della band tedesca. Si tratta, infatti, del primo brano del primo album in studio della band tedesca, all’interno del quale è possibile ascoltare tutto lo stile di una formazione metal che ha maturato tantissimo la sua caratura nel corso degli anni, comunque imponendosi attraverso un modo di fare di suonare incredibilmente attrattivo.

Il brano in questione si presenta attraverso delle voci cariche di effetto e delle vere e proprie martellate strumentali che suggeriscono tutto quello che sarà proprio del canone artistico e musicale dei Rammstein nel corso degli anni. Indicatissimo, come brano, per coloro che vogliono ascoltare i Rammstein in una dinamica di costruzione e gradualità, al di là delle canzoni più celebri della band tedesca.

Klavier

Nel parlare di Klavier, canzone inserita all’interno del più celebre degli album dei Rammstein, Sehnsucht, dubbio non si può non sottolineare quanto il mancato successo di un brano di questo tipo sia dettato dal fatto che l’album stesso contiene alcune tracce di grande importanza e, soprattutto, di grande bellezza. Rapportare, cioè, una canzone di questo tipo a brani come Du Hast o Engel vuol dire automaticamente garantire un minor successo a questa canzone, che però è di grandissima bellezza nonostante il suo ritmo e il suo genere antitetico rispetto alla maggior parte delle canzoni dell’album. Klavier, che presenta una particolarità nell’impianto vocale Till Lindemann, si basa su un testo molto affascinante, e che merita di essere letto oltre che ascoltato.

Spieluhr

Direttamente da Mutter, altro album che ha garantito un grande successo da parte dei Rammstein, e inserito all’interno di un contesto che vede alcuni celebri brani realizzati dalla band tedesca, Spieluhr è un canzone molto sottovalutata dei Rammstein, nonostante la sua incredibile bellezza. All’interno del brano è presente qualsiasi elemento che possa portarci a giustificare la nostra affermazione, dall’elemento favolistico e leggendario che molto spesso ritroviamo all’interno dei brani dei Rammstein, fino al coro di grande emozione e carica emotiva che riesce ad accompagnare la voce di Till Lindemann, quasi in un botta e risposta.

 

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