R3M

Le migliori 40 canzoni di Fabrizio De Andrè

Geordie

Sappiamo, e lo stiamo gradualmente vedendo all’interno di questa classifica, che Fabrizio De Andrè ha sempre mostrato una grande abilità nel rielaborare temi propri della mitologia, della leggenda popolare e del racconto di culture differenti. In Geordie il cantautore genovese ha scavato a fondo della cultura popolare, riproponendo in chiave attualizzata la leggenda dello stesso Geordie, che verrà condannato a morte per aver rubato dei cervi dal parco del Re. La voce di Dori Ghezzi è la chiave di svolta di un brano che, nonostante il suo tema scabroso, vuole presentarsi come leggiadro ed elegante.

Giugno ‘73

Torniamo a Volume 8 (di cui precedentemente abbiamo citato Amico Fragile) per parlarvi di una delle canzoni più belle che siano mai state scritte da Fabrizio De Andrè, prima del lato B dell’album: Giugno ’73 è un brano che racconta la fine di una relazione attraverso la figura di Roberta, fidanzata dell’epoca del cantautore. Non c’è modo migliore per parlare della fine di un amore che non sia attraverso un brano come questo. Altro brano che merita di essere ascoltato per la sua incredibile bellezza.

Primo Intermezzo, Secondo Intermezzo, Terzo Intermezzo

Le tre prossime canzoni che vi presentiamo rappresentano, direttamente da Tutti morimmo a stento, un grande esercizio di stile da parte di Reverberi, che ha curato la produzione artistica dell’album. I pochi secondi di ognuna di queste canzoni non funzionano soltanto come – per l’appunto – degli intermezzi musicali, ma come delle vere e proprie perle rare che meritano di essere sottolineate e che, in qualche modo, rendono l’album memorabile.

Articoli correlati

Condividi