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Le migliori 40 canzoni di Fabrizio De Andrè

Via del campo

Una canzone immortale che racconta, più di ogni altra, quale fosse il grandissimo impegno artistico, morale e culturale da parte di Fabrizio De Andrè, che ha saputo da forma – attraverso un brano incredibilmente lirico – al fenomeno della prostituzione. Non si tratta dell’unico brano che riflette su una tematica di questo tipo, ma la bellezza di Via del campo non ha rivali né nella discografia dello stesso De Andrè, né nella storia della musica in generale.

Megu Megun

Il brano, scritto in collaborazione con Ivano Fossati, rappresenta nella lunga lamentela di un malato immaginario che dà vita – attraverso le parole del brano – ad un resoconto di ipocondria mosso verso il cosiddetto “medico medicone” di cui si parla fin dal titolo del brano.

La guerra di Piero

«Io della guerra ne ho parlato molto, ne ho parlato soprattutto ne La guerra di Piero, attraverso i racconti che me ne faceva mio zio, il fratello di mia mamma, che si fece tutta la campagna di Albania». E’ con queste parole che Fabrizio De Andrè parla de La guerra di Piero, brano di incredibile livello, oltre che parte delle 80 migliori canzoni della sua discografia. In un rimando artistico a La Ballata dell’Eroe, pubblicata tre anni prima l’uscita di questa canzone, Faber si serve di Brassens come suo riferimento artistico, per realizzare un brano la cui struttura sottolinea in modo leggiadro il tema di cui vuole farsi portavoce.

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