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Le migliori canzoni di Rino Gaetano da ascoltare in viaggio

Rino Gaetano rappresenta, senza alcun dubbio, uno dei cantautori più rappresentativi della cultura musicale e artistica italiana. Il cantautore, che ha fatto la storia della musica attraverso alcuni dei suoi più grandi capolavori, è ancora oggi conosciuto, amato e apprezzato per i suoi lavori discografici, di diverso valore e, soprattutto, di caratura sempre differente. Nel prendere in considerazione alcune delle canzoni più rappresentative di Rino Gaetano, vogliamo parlarvi di quelle che, secondo il nostro giudizio, risultano essere le migliori canzoni del cantautore che possono essere ascoltate in viaggio. Ecco quali sono le canzoni a proposito.

Aida

Prima tra le canzoni migliori di Rino Gaetano da ascoltare in viaggio non può che essere Aida, splendida ballata che caratterizza, sia dal punto di vista strutturale, sia dal punto di vista prettamente contenutistico, il grande pregio e valore di Rino Gaetano. Il brano in questione, realizzato in uno dei momenti più floridi della carriera di Rino Gaetano, è ancora oggi conosciuto e apprezzato come uno dei brani più rappresentativi della discografia del cantautore. La progressione stilistica, l’alternarsi tra rime baciate e alternate, l’atteggiamento classico da ballata dylaniana che Rino Gaetano ottiene all’interno della canzone, sono tutti elementi che portano questo stesso ad essere celebre, molto apprezzato e, soprattutto, degno di un ascolto in viaggio, se si vuole ottenere una sonorità ti sfondo che accompagni il proprio percorso.

Sei Ottavi

Un discorso stilistico che, in qualche modo, può legarsi alla realizzazione di Aida è quello che offriamo nell’ambito di Sei Ottavi, celebre canzone di Rino Gaetano che mostra tutto il grande spazio conoscitivo dell’autore, in grado di realizzare una canzone che ricorda molto i componimenti stilistici di materia poetica. La canzone in questione, contenuta all’interno dell’album Aida, è stata realizzata in collaborazione di Marina Arcangeli, voce femminile presente all’interno del brano, e che si alterna con quella di Rino Gaetano. Il brano, del 1977, si basa su un significato nascosto particolare, che va al di là della realtà prettamente stilistica del brano e che si sofferma sulla descrizione della femminilità, letta anche in chiave di spiritualità, così come si può osservare  all’interno del brano, che, per quanto tratti di un tema considerato come tabù nell’ambito della musica italiana, lo fa senza eccedere in nessun tipo di volgarità.

Agapito Malteni il Ferroviere

Ultima tra le canzoni di Rino Gaetano che possono essere ascoltate in viaggio è Agapito Malteni Il ferroviere. La canzone in questione rappresenta, da parte del cantautore, uno splendido omaggio alla tradizione nel cantautorato italiano, e in particolar modo a Francesco Guccini e Fabrizio De Andrè; entrambi, infatti, hanno realizzato canzoni alle quali Rino Gaetano si ispira, rispettivamente La locomotiva e il bombarolo, di cui è ripresa la linea di basso e il tema dominante. Caratteristiche riprese sono anche quelle relative ai personaggi e, soprattutto, alla trattazione di una vita difficile che, in qualche modo, i protagonisti vorrebbero sovvertire con un atto anarchico, nel caso di Rino Gaetano il dirottare di un treno.

Ma chi è Agapito? Rino Gaetano ne offre una lucida descrizione: “Agapito Malteni era un ferroviere, viveva a Manfredonia, giù nel Tavoliere, buona educazione di spirito cristiano e un locomotore sotto mano”.

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