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Pink Floyd: ascolta la splendida cover di Wish You Were Here realizzata con un gayageum

Nel corso della loro carriera, i Pink Floyd sono stati indirettamente protagonisti di una serie di cover e le interpretazioni dei loro più grandi successi, che sono stati apprezzati e degni di influenza per numerosi artisti, che hanno voluto omaggiare la band Britannica. Le diverse cover che sono state realizzate non hanno Certamente Peccato di poca originalità, dal momento che rapportarsi ad un capolavoro come quello dei Pink Floyd richiede anche talento e abilità nel riuscire a gestire realizzazioni e composizioni di questo tipo. In questo articolo vogliamo considerare la splendida cover di Wish You Were Here realizzata da un artista coreana che si è servita del gayageum, uno strumento musicale tipico della cultura artistica coreana che ha saputo replicare il suono del brano con un valore inestimabile.

Che cos’è il gayageum

Prima di prendere in esame la cover dell’artista coreana di Wish You Were Here, realizzata con il gayageum, vogliamo da prima considerare che cosa sia questo strumento stesso e quali siano le sue caratteristiche fondamentali. Si tratta di uno strumento musicale coreano, molto simile a una cetra, che presenta dodici corde, per quanto alcune varianti moderne possiedano anche 18, 21 o 25 corde. Si tratta di uno strumento molto legato, al punto di vista strutturale e compositivo, al guzheng, strumento musicale molto diffuso all’interno della cultura cinese, per quanto abbia acquisito grande successo nella cultura tradizionale coreana.

Generalmente, lo strumento musicale in questione si suona seduti a terra con gambe incrociate, appoggiato al ginocchio destro e con la coda che, invece, poggia a terra, per ricevere sia comodità nel suonare lo strumento, sia per offrire la migliore prestazione sonora possibile data la sua struttura. Tuttavia, lo strumento musicale in questione presenta anche delle gambe staccabili che possono essere fissate alle estremità, in modo da poter suonare lo strumento anche normalmente seduti ad una sedia, con la stessa collocazione di un piccolo pianoforte. All’interno della musica tradizionale coreana, il gayageum ha acquisito molta importanza in composizioni sanjo e folk, oltre che nell’ambito della musica contemporanea.

La cover di Wish You Were Here realizzata con un gayageum

A questo punto, possiamo considerare con maggiore importanza la splendida cover di Wish You Were Here realizzata con gayageum, da parte dell’artista coreana Luna Lee, che ha ammesso di aver risposto alla richiesta di tantissimi fan, che le hanno richiesto personalmente la cover della band britannica. La composizione, di grande valore, potrà essere osservata direttamente all’interno del video che segue:

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