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I migliori assoli di John Frusciante

Da quando i Red Hot Chili Peppers lo hanno annunciato non si parla d’altro. Il terzo ritorno in formazione del figliol prodigo, John Frusciante, ha elettrizzato ed emozionato tutti i fan dell’iconica band californiana. Dopo alti e bassi, cadute e risalite, addii e ripensamenti, tutti sperano ovviamente che Frusciante sia tornato per restare. Tanto più che – la line up con lui, Anthony Kiedis, Flea e Chad Smith – è da sempre la più amata dal pubblico. In attesa di vederlo tornare sul palco assieme ai suoi compagni, in occasione di un grande concerto live, andiamo alla scoperta dei cinque migliori assoli del chitarrista dei Red Hot Chili Peppers.

JOHN FRUSCIANTE, AMORE E ODIO CON I RED HOT CHILI PEPPERS

John Frusciante entra per la prima volta nei Red Hot Chili Peppers nel 1988 – a seguito della tragica morte per overdose di Hillel Slovak. Il chitarrista inizia ad essere considerato – non solo come un membro storico della band californiana – ma anche uno dei musicisti più influenti della sua generazione. Nel 1992 dà il suo addio a Kiedis e compagni a causa di gravi problemi di droga.

Nel 1998 l’entusiasmo dei fan dei RHCP cresce alla notizia che Frusciante è tornato – prendendo il posto di Dave Navarro, mai entrato appieno nel cuore del suo pubblico. Con il figliol prodigo di nuovo tra loro, i Red Hot daranno alle stampe uno dei loro album più riusciti e spettacolari: Californication. Nel 2009, dopo più di dieci anni di permanenza – quando ormai tutti credevano fosse per sempre – Frusciante si allontana di nuovo.

RHCP, L’ADDIO A JOSH KLINGHOFFER E IL RITORNO DI JOHN FRUSCIANTE

E arriviamo al 2019. Dieci anni esatti dall’ultimo addio di John Frusciante. Le notizie – trasmesse attraverso i canali social ufficiali dei RHCP – si accavallano una dietro l’altra. Prima, l’addio a Josh Klinghoffer – ottimo gregario che ha servito Kiedis, Flea e soci negli ultimi anni. E poi – come un fulmine a ciel sereno – l’ufficializzazione del ritorno di John Frusciante.

I fan dei Red Hot Chili Peppers non stanno più nella pelle. Finalmente la band è al completo. Anthony Kiedis e soci approderanno anche in Italia – in occasione del Firenze Rocks 2020. Un’occasione, per tutti i fan nostrani, per vedere di nuovo Frusciante sul palco.

IF YOU HAVE TO ASK, BLOOD SUGAR SEX MAGIK, 1991

Singolo dei Red Hot Chili Peppers estratto dal quinto album in studio Blood Sugar Sex Magik, del 1991. Solo un anno dopo John Frusciante – durante il tour della band californiana in Giappone – abbandonerà le scene musicali, a causa di una grave dipendenza da sostanze stupefacenti. If You Have to Ask è un brano melodicamente orecchiabile e lineare, con un linea di basso tipicamente funk – marchio di fabbrica dei RHCP – e un riff di chitarra semplice.

Il testo della canzone si compone di parti rappate e giochi di parole – praticamente sussurrati da Anthony Kiedis – dei quali infatti non si capisce il senso. Nel ritornello Frusciante dice “Se devi chiedere che vuol dire” e il cantante gli fa eco “Non lo saprai mai”. La parte finale è affidata ad un bellissimo assolo del chitarrista.

STONE COLD BUSH, MOTHER’S MILK, 1989

Stone Cold Bush è un singolo estratto dal quarto album in studio dei Red Hot Chili Peppers, dal titolo Mother’s Milk – pubblicato nel 1989. Si tratta proprio del primo disco prodotto e inciso dalla formazione storica, ovvero Anthony Kiedis, Flea, Chad Smith e John Frusciante.

Questo lavoro discografico dimostra un primo tentativo – da parte della band – di imboccare nuove strade. Presenta una grande varietà stilistica, anche soprattutto grazie alla chitarra di John Frusciante. E un allontanamento parziale dalle suggestioni funk rock e rap rock dei primi lavori.

SCAR TISSUE, CALIFORNICATION, 1999

Primo singolo estratto dal settimo album in studio Californication, Scar Tissue è uno dei brani più iconici e conosciuti dei Red Hot Chili Peppers. Il singolo è il portabandiera della svolta musicale e sonora della band californiana. Ci troviamo infatti di fronte ad una ballad melodica, che mischia riff semplici e chiari ad assoli più particolari.

Secondo alcuni, il testo di Scar Tissue parlerebbe proprio di John Frusciante e della sua rinascita umana e musicale. Il chitarrista aveva abbandonato i Red Hot Chili Peppers nel 1992 – per i suoi problemi di dipendenza – ed era tornato in formazione in tempo per incidere Californication.

PARALLEL UNIVERSE, CALIFORNICATION, 1999

Parallel Universe è la seconda traccia dell’album capolavoro Californication del 1999. Sebbene sia uno dei brani più forti – in termine di distorsione – non ha le classiche linee di basso tipiche della band. La traccia – da un lato è orientata al sound melodico di una ballad – ma dall’altro, presenta un testo più cupo e introspettivo.

La particolarità di Parallel Universe spicca soprattutto nella sua versione live. Durante le esecuzioni sul palco infatti, la parte finale del brano viene affidata ad un assolo improvvisato di John Frusciante – assente nella versione in studio

DANI CALIFORNIA, STADIUM ARCADIUM, 2006

Primo singolo estratto dal nono album in studio Stadium Arcadium, Dani California è diventata ben presto una delle canzoni più di successo dei Red Hot Chili Peppers. Ha debuttato infatti al 24° posto di Billboard – scalandone velocemente la classifica fino al sesto.

Dani California è stata descritta come “Una delle cose che attirano davvero l’attenzione al primo ascolto – ha detto il critico Stephen Thomas Erlewinee che entrano nel subconscio dove non vorrebbero, come solo le melodie di Anthony Kiedis sanno fare”.

 

 

 

 

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