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U2, perché “Dirty Day” si chiama così?

Gli U2 sono una band irlandese, che si è formata a Dublino nel 1976. Si tratta di una delle band più rinomate e riconosciute in ambito musicale. Sono riusciti, infatti, ad ottenere sin da subito un grande successo, sapendo valorizzare il talento di ognuno dei componenti. Anche loro, singolarmente, sono quindi ricordati e apprezzati per le loro idee, per il loro essere e le loro composizioni. Lo stesso Bruce Springsteen dirà qualcosa a proposito del talento e del successo della band, come riportato da Campbell: Gli U2 sono probabilmente l’ultimo gruppo di cui la gente ricorderà il nome di tutti e quattro i componenti, davvero fantastici.”Quasi tutti i loro lavori hanno goduto di grande plauso sia tra il pubblico che tra la critica, tra questi annoveriamo anche l’album Zooropa, dove gli U2 introdussero un brano dal titolo “Dirty Day”. Ma perché questo brano si chiama così?

Zooropa: cosa stava facendo il gruppo durante quel periodo?

L’album sopra citato venne registrato tra il 1992 e il 1993. In quell’anno inoltre gli U2 si trovavano in tour nel vecchio continente e l’album uscì proprio mentre il gruppo era ancora fuori. Il successo arrivò sin da subito. Quando l’album fu pubblicato, infatti, raggiunse la prima posizione sia negli Stati Uniti che nel Regno Unito. Questa volta però, ci furono dei problemi, soprattutto con le vendite. La strategia di promozione adottata per l’album non sembrò funzionare. L’unico singolo selezionato –Stay (Faraway, So Close!)”- , per esempio, fu pubblicato quattro mesi dopo l’uscita dell’album -certo non si tratta di un caso isolato, ma nemmeno di una scelta molto comune- così come le nuove canzoni, furono suonate solo durante gli ultimi concerti.

Dirty Day”: perché gli U2 decisero di intitolare così il brano?

Ad aprire l’album è la traccia omonima al titolo dell’album, mentre quasi in chiusura, ad occupare la nona posizione delle dieci totali c’è “Dirty Day”. Ancora una volta il titolo nasconde qualcosa di più profondo rispetto a quanto possa sembrare. Si tratta infatti di una frase che rimanda direttamente al padre di Bono. Famoso il rapporto complicato tra i due, espresso dallo stesso Bono in alcune occasione e canzoni. Eppure il titolo di questa canzone riprende una frase che molto spesso il padre di Bono era solito ripetere: “It’s a dirty day”. 

Di cosa racconta la canzone?

Questa canzone parla di un uomo, di un padre che abbandona la sua famiglia e poi decide di scappare via. In seguito, il figlio abbandonato deciderà di affrontarlo. Sebbene possa sembrare che la storia abbia delle somiglianze con quella di Bono -e dunque del rapporto tra lui e suo padre- effettivamente non è così. Il brano infatti non fa riferimento a loro e non ha nulla a che vedere con la loro storia, come riportato da songfacts. 

Il testo è inoltre influenzato da un noto e rinomato poeta Charles Bukowski, visto che c’è un riferimento alla raccolta di poesie di Bukowski del 1969, The Days Run Away Like Wild Horses Over the Hills.

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