R3M

Quella volta in cui Bob Dylan vinse l’Oscar

Bob Dylan è sicuramente uno dei cantautori e musicisti più apprezzati in assoluto. Dalla penna sottile e acuta ha prodotto testi di altissimo calibro, riscuotendo un enorme successo, tanto da essere considerato, appunto, un poeta. Proprio per questo suo talento, per questa sua declinazione, non potevano che arrivare dei riconoscimenti concreti, non solo dallo stimato pubblico di fan che da sempre ha, ma anche dalla critica.

Bob Dylan: una fonte, un’ispirazione

Inutile forse ricordarlo, ma Bob Dylan ha tutte le carte in regola per essere definito una fonte di ispirazione. Il suo essere, non è circoscritto solamente alla musica, ma si allarga verso tanti ambiti artistici e non, con una particolare propensione per la letteratura, per l’arte, per la pittura. E’ stato anche conduttore radiofonico ed ha avuto, grazie anche alle sue idee e ai suoi ideali, un’importante ruolo nella cultura di massa. Non a caso gli sono stati riconosciuti una serie di premi, tra cui un Nobel alla letteratura nel 2016 e un premio Pulitzer nel 2006. Oltre questi gli è stato riconosciuto anche un Oscar. Ecco la storia.

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da Bob Dylan (@bobdylan)

Il 2001: l’Oscar alla migliore canzone

E’ il 2001 e, sostanzialmente, facendo una retrospettiva, Bob Dylan non aveva ancora vintto nessun premio di questo calibro. Durante la cerimonia allo Shrine Auditorium di Los Angeles, si erano esibiti una serie di artisti. Potremmo ricordare Sting o anche Thom Yorke, che si era allora esibito in coppia. A vincere il premio, sebbene i talenti e le belle canzoni in quell’occasione fossero tanti, fu proprio Bob Dylan. Collegatosi dall’Australia per l’occasione e presentato da Jennifer Lopez, portò “Things have changed”, riscuotendo, ovviamente, un amplissimo favore. Al momento della premiazione Dylan sembrò quasi sorpreso o quantomeno lusingato e fece anche un lungo e dettagliato ringraziamento.

Articoli correlati

Condividi