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De André, Cristiano racconta di quando il padre non volle incontrare Bob Dylan

De André è sicuramente uno dei maggiori cantautori della scena musicale italiana. Da alcuni è addirittura considerato il migliore, ma ciò non toglie il talento innato di tantissimi altri artisti che hanno incantato la nostra costellazione musicale. Eppure, De André, ha lasciato un solco più che profondo, forse per i suoi testi, forse per il suo essere un artista eclettico e fuori dalle righe, pur nella sua semplicità. La sua inclinazione intellettuale a suo modo particolare e aperta e il suo pensiero in generale, hanno contribuito ad avvinare De André agli ultimi, a quelli che solitamente venivano scartati e declassati della società. De André è stato, in poche parole, il poeta-cantautore di tutti e per tutti.

Quella volta che…

Gli episodi che possono essere raccontati in merito alla vita e ai trascorsi di Fabrizio De André sono diversi e molteplici. Alcuni ci sono stati raccontati dallo stesso e li ritroviamo ancora grazie ad interviste o sue testimonianze. De André sembrava avere una certa predisposizione per il dialogo, per il racconto, per le spiegazioni. Sono atteggiamenti che si possono facilmente rinvenire nei propri testi e di cui l’ascoltatore o il lettore si rende conto anche facilmente. Oltre ad avere una grande cultura personale, amava tanto anche coltivarla e aumentarla, motivo che lo porta a confrontarsi con altri grandi cantautori, soprattutto stranieri. Tra questi ritroviamo Bob Dylan.

… De André non volle incontrare Bob Dylan

Potrebbe sembrare assurdo, ma è effettivamente andata così: De André ha avuto la possibilità di incontrare Bob Dylan, ma ha scelto di non farlo. Può sembrare una posizione poco chiara, ma è certo che qualcosa avrà spinto il nostro cantautore a rifiutare l’invito. A raccontarcelo è il figlio, il polistrumentista Cristiano De André che in una intervista a Il Fatto Quotidiano, spiega il perché della scelta del padre:

“Mio padre non marciava bene con l’inglese. Quando Bob Dylan venne a Milano e voleva incontrarlo, papà declinò. Fabrizio temeva che non gli traducessero bene le sue parole. Preferiva scrivere: aveva paura di non riuscire a esprimersi compiutamente dialogando”.

Ecco il motivo per cui Fabrizio De André non volle incontrare Bob Dylan. Forse si tratta più di timore, della possibilità di non poter gestire bene una conversazione o di non poterne godere a pieno. D’altronde non c’è nemmeno da meravigliarsi: il pensiero di non capire a pieno l’altro interlocutore spaventa un po’ tutti, ma ancor peggio potrebbe essere il non essere in grado di spiegarsi e comunicare correttamente.

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