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Zakk Wylde rivela il disco dei Black Sabbath che lo ha portato al metal

Se parliamo di carriere eccezionali, Zakk Wylde può sicuramente occupare un posto di rilievo. Chitarrista di Ozzy Osbourne, fondatore e frontman dei Black Label Society, Wylde ha mostrato il suo talento in diverse occasioni. Suona la chitarra da quando aveva appena otto anni, ma la sua vicinanza al mondo del metal deve tantissimi a Ozzy Osbourne e ai Black Sabbath. È noto che durante lo show di Howard Stern sentì che Ozzy Osbourne, ex cantante dei Black Sabbath che aveva come sappiamo poi iniziato una carriera solista, stava cercando un chitarrista dopo l’abbandono di Jake E. Lee. Il resto è storia. Ma qual è invece l’album dei Black Sabbath che va portato verso il metal Wylde?

Come Zakk Wylde scoprì i Black Sabbath

Innanzitutto, dobbiamo sapere che Zakk Wylde scoprì i Black Sabbath grazie a un amico di nome Tommy. Diciamo subito che in certi casi gli amici sono davvero preziosi. A tutti sarà capitato di conoscere una band grazie a un compagno di classe, per esempio. Ecco in questo caso, Wylde conobbe i Black Sabbath tramite un disegno. Così racconta a Metal Hammer:

Beh, quando avevo 11 anni ho scoperto i Black Sabbath. Prima ero un grande fan di Elton John – lo sono ancora – ma quando avevo 11 anni ero a lezione di arte e il mio amico Tommy stava facendo questa scultura di un teschio senza mascelle. C’era un fulmine che lo attraversava e lui ha scritto “Black Sabbath 666” e io ero tipo… “Cos’è quello?!” Diceva “È una band che ascolta mio fratello maggiore”, e sapevo di aver bisogno di ascoltarla. Ho chiesto a mia madre di comprare il disco ed ero terrorizzato quando l’ho ascoltato per la prima volta!

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L’album che ha portato Zakk Wylde al metal è una compilation

In realtà l’album più importante dei Black Sabbath per Zakk Wylde, quello che lo ha introdotto al metal, più che un album è una compilation. Ha spiegato:

Era una compilation del 1975 We Sold Our Soul For Rock’N’Roll, quindi nemmeno un vero disco dei Black Sabbath. Ero oltre il terrore; ero cresciuto come cattolico e a metà di quel disco ero diventato pieno Satanista. Alla fine ero tornato al cattolicesimo solo per poter ringraziare Dio per aver creato i Black Sabbath.

Inutile dire che Wylde non ha avuto problemi a rivelare chiaramente cosa ha pensato riguardo all’oscurità della musica dei Black Sabbath.

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