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Perchè la musica fa venire la pelle d’oca? La risposta arriva dalla scienza

Quante volte è capitato di ascoltare una canzone che ci provoca tante emozioni e di reagire con la classica pelle d’oca? Sarà capitato sicuramente a tutti, e indica sicuramente uno stato emotivo molto importante e neanche troppo comune. C’è una spiegazione scientifica dietro la pelle d’oca, ed è tutta nella grandezza della musica stessa. Insomma, perchè la musica fa venire la pelle d’oca? Vi riportiamo la spiegazione del dottor Freddy Vista. 

La piloerezione e la spiegazione del dottor Freddy Vista

Normalmente, il fenomeno della pelle d’oca viene conosciuto con il termine scientifico di piloerezione: molto semplicemente, il meccanismo porta all’innalzamento della peluria, a seguito di diverse cause. Un’esperienza o uno stato emotivo particolarmente forte può essere una spiegazione, ma – generalmente – essa avviene in risposta al freddo o in un momento di stress o paura.

Non c’è, spiega il dottor Freddy Vista, un motivo reale per cui l’organismo reale abbia la pelle d’oca: non è un meccanismo di difesa né un altro indicatore, ma soltanto un residuo dei nostri antenati, i quali – regolando la temperatura corporea – utilizzavano questo meccanismo per immagazzinare calore o aumentare la propria massa per spaventare i nemici.

Perchè la musica fa venire la pelle d’oca: le diverse ipotesi

I meccanismi che portano alla pelle d’oca a seguito dell’ascolto di una canzone sono, però, completamente diversi e non hanno una causa specifica. Le possibilità sono molte, così come i determinati stati emotivi, e ognuna di esse ha una motivazione particolare.

In via del tutto generale, il rilascio di dopamina che avviene nel momento in cui si ha la pelle d’oca genera, nell’area cerebrale, la stessa reazione che si prova in momenti di eccitazione. Nonostante l’ambito non sia prettamente sessuale, insomma, le aree cerebrali interessate sono le stesse e le manifestazioni analoghe. In altri casi la pelle d’oca può essere provocata da una situazione di tristezza: una canzone che provoca una risposta negativa dell’umore porta a quello che – in termini medici – viene chiamato “percorso di ricompensa”, che attiva il meccanismo della piloerezione. Una delle canzoni che, scientificamente, è stata indicata come più efficace in tal senso è My Heart Will Go On di Cèline Dion. Il percorso di ricompensa, infatti, ha radice anch’esso negli antenati ed è legato ad un’angoscia relativa alla separazione.

Un’ultima spiegazione sta nella prevedibilità di una determinata melodia: il nostro cervello si aspetta che una canzone si sviluppi con un certo schema; quando ciò non accade il rilascio di dopamina è maggiore, quasi in seguito allo stupore provato, e viene provocata la pelle d’oca.

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