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Le 5 canzoni d’amore più belle dei Queen

I Queen sono una tra le più importanti band della scena musicale internazionale, influenzando intere generazioni e diversi musicisti. I loro concerti erano tra i più caratteristici, grazie anche al carisma di Freddie Mercury. Lui stesso scrisse molte canzoni per il gruppo. Ecco quindi le 5 canzoni d’amore più belle dei Queen.

You Take My Breath Away

You Take My Breath Away è la seconda canzone dell’album A Day at the Races e fu scritta da Mercury stesso.
La canzone racconta di un amore passionale, di qualcuno disposto a fare qualsiasi cosa pur di rimanere al fianco della persona amata. La canzone è accompagnata per tutto il tempo dal pianoforte, quasi da trasmettere un senso di malinconia.

Crazy Little Thing Called Love

Crazy Little Thing Called Love fa parte del disco The Game pubblicato negli anni Ottanta dalla band.
è sicuramente una canzone più ritmata rispetto a You Take My Breath Away, ma, se prima aveva un’attrazione mentale per una persona, in questa canzone Mercury canta di una donna che gli fa perdere completamente la testa da come balla il Rock ‘n’ Roll e da come si muove.

Somebody To Love

Somebody To Love è il primo estratto del quinto album dei Queen A Day At The Races pubblicato nel 1976.
Questo, è un pezzo sulla ricerca dell’anima che si interroga sul ruolo di Dio in una vita senza amore.
I Queen riuscirono a creare sonorità soul con un coro di 100 voci, grazie alle tecniche di sovraincisione; Mercury scrisse questa canzone grazie anche ad Aretha Franklin, donna che lui stesso ammirava molto.

One Year of Love

One Year of Love è una traccia dell’album A Kind of Magic del 1986, scritto dal bassista John Deacon.
La canzone è atipica, diversa sia dalle canzoni rock anni 70, sia da quelle degli anni 80, e forse è proprio per questo che non è stata apprezzata dai vecchi fan degli anni 70, ne dai nuovi degli anni 80.

Love Of My Life

Non poteva mancare Love of My Life tra le 5 canzoni d’amore più belle dei Queen. Fu pubblicato nel 1975 ed è un brano dell’album A Night At The Opera.

Freddie Mercury dedicò la canzone alla sua compagna Mary Austin. Presto divenne uno dei capisaldi della band con Mercury che cantava con un tono dolce e pacato, accompagnato da un’arpa. Il gruppo vide molta partecipazione anche da parte dei fan, i quali, durante i concerti, cantavano loro stessi la canzone.

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