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Come i Metallica hanno salvato la vita di Mason, ragazzo con paralisi cerebrale

Non è la prima volta che ci si trova di fronte a una storia commovente, in grado di suscitare l’emozione di tantissime persone; la musica, come abbiamo più volte ripetuto, è capace di creare atmosfere e realtà uniche, incredibili e che, altrimenti, sembrerebbero essere sconosciute. La storia che vogliamo raccontarvi è quella che riguarda Mason, ragazzo amante del metal che ha assistito a 1200 concerti insieme a suo padre. Se non fosse per il grandissimo numero di spettacoli, tutto sembrerebbe essere normale, se non fosse che Mason è un ragazzo con paralisi cerebrale che ha trovato un rimedio per le sue sofferenze proprio grazie alla musica.

Come i Metallica hanno salvato la vita di Mason, ragazzo con paralisi cerebrale

Prima di iniziare a girare il mondo insieme al padre, che gli ha permesso di assistere ai migliori spettacoli metal (arrivando a un numero superiore a 1200), Mason ha trovato il suo approccio alla musica nel modo più casuale e salvifico possibile. Il ragazzo, affetto da paralisi cerebrale, vive e ha vissuto la sofferenza quotidianamente, riuscendo a trovare nella musica metal l’unica via di salvezza possibile.

Un giorno il ragazzo non smetteva di piangere per il suo dolore, così il padre ha deciso di fargli ascoltare per la prima volta i Metallica: “Non si sarebbe fermato, quindi l’ho messo sulla sua sedia e ho acceso il nastro VHS di Binge e Purge dei Metallica“. Straordinariamente, il primo album dal vivo della metal band statunitense riuscì a placare il piccolo Mason, che smise di piangere.

“Successivamente, ciò è iniziato a succedere in macchina ogni volta che ascoltava i Metallica si calmava e si rilassava. All’inizio era solo i Metallica, poi è cresciuto con altre band mentre e ha imparato a riconoscerle”, ha continuato il padre. Insomma, i Metallica hanno salvato la vita di un ragazzo consumato dal dolore, che ha trovato la sua unica via di salvezza ed evasione nella musica degli statunitensi prima, nel metal poi.

I 1200 concerti a cui ha assistito il ragazzo con paralisi cerebrale

Per far fronte alle sue problematiche, Mason ha iniziato ad assistere a sempre più concerti a partire dal 2008 (in cui ha visto per la prima volta i Rage Against The Machine). Quando la sua situazione, nel 2017, è diventata ancor più difficile, il padre ha deciso di fare di tutto per aiutarlo a star meglio e a liberarsi del dolore.

Per questo motivo è nato il Mason MetalFest, in onore della difficile situazione vissuta dal giovane rocker che, nella sua vita, ha avuto la gioia di assistere ai concerti di Metallica (addirittura 8 volte in prima fila), Judas Priests ed AC/DC tra gli altri. 

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