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Quella volta che Lou Reed fondò i Velvet Underground

I Velvet Underground rappresentano, senza dubbio, una delle realtà musicali più importanti nella storia del rock psichedelico; l’esordio con The Velvet Underground & Nico è il massimo auspicabile per una formazione che è riuscita a imporsi tra le entità musicali più incredibili della storia. Eppure, la fondazione dei Velvet Underground è nata a seguito di una serie di processi creativi, che hanno coinvolto direttamente il leader Lou Reed, che hanno portato alla grande epopea della formazione psichedelica: vi parliamo di quella volta che Lou Reed fondò i Velvet Underground.

Le prime canzoni di Lou Reed

In un primo momento della sua carriera, Lou Reed realizzava prodotti che erano completamente diversi rispetto allo standard a cui è stato in grado di abituare. Il giovane artista, che studiava letteratura inglese alla Syracuse University, componeva canzonette pop per la Pickwick Records, che necessitava di canzoni che rispettassero le mode del momento.

Gli studi in letteratura inglese portarono, quindi, Lou Reed ad essere sempre più vicino a certi contesti sociali e amicizie che lo porteranno, poi, a fondare i Velvet Underground. Il processo è stato, però, piuttosto tortuoso: dopo il 1964, che ha visto i suoi esordi musicali, il cantante è stato in grado di far gruppo con Sterling Morrison, con cui creava delle formazioni occasionali per esibizioni all’interno dei locali newyorkesi. 

La svolta, tuttavia, arrivò con un altro compagno di studi, che aveva già un trascorso musicale con altre entità artistiche: John Cale. Il duo prese il nome di The Primitives ma, dato il progressivo aggiungersi di nuovi membri cambiò più volte il nome, ottenendo denominazioni come Falling Spikes e The Warlocks.

La fondazione dei Velvet Underground

Il definitivo cambio di nome portò la formazione ad assumere il nome di Velvet Underground, nome ispirato all’omonimo libro scritto dal giornalista Michael Leigh e datato settembre del 1963. Il titolo descrive perfettamente l’atmosfera sessuale underground degli anni sessanta: il libro fu prestato a John Cale, che ne rimase profondamente ispirato dal punto di vista ideologico e contenutistico.

La scelta non fu soltanto dettata dal libro, ma anche da quel clima underground che fu ispirato alla band dal cinema dello stesso livello, che raccontava della stessa anima che la formazione voleva raccontare. Dal 1967 al 1973 i Velvet Underground pubblicheranno cinque album in studio. 

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