R3M

Slipknot: Jim Root rivela di essere fan di Ariana Grande

Dall’uscita di We Are Not Your Kind, nell’agosto del 2019, gli Slipknot hanno fatto tornare a parlare di sé, cavalcando l’onda del successo come mai prima. Il grande ritorno della band statunitense capostipite del Nu Metal dopo 5 anni di silenzio ha destato forte clamore negli appassionati. La musica degli Slipknot ha irrotto sin dal primo momento sulla scena internazionale, trasformando la rabbia e la violenza in fenomeni Pop di dominio pubblico.  Nel corso di una recente intervista, il chitarrista degli Slipknot, Jim Root ha espresso il suo punto di vista riguardo il panorama mainstream moderno; rivelando che, nonostante i pregiudizi, sia rimasto piacevolmente sorpreso da alcuni lavori di Ariana Grande che ha ascoltato di recente.

Durante l’intervista, a Jim Root è stato chiesto se si fosse mai immerso nella scena Pop moderna. Ecco le sue parole: “Francamente, non l’ho fatto, ma credo di essermi sbagliato. Sono davvero stanco del panorama mainstream. Purtroppo, non riesco a percepirla come un tipo di musica genuino. Potrei sbagliarmi completamente, quindi riconosco i miei pregiudizi, so che è un errore”.

Il chitarrista degli Slipknot e il suo punto di vista su Ariana Grande

Successivamente, Jim Root ha raccontato in che modo ha ascoltato per la prima volta la musica di Ariana Grande, spiegando che una ragazza impiegata nell’entourage degli Slipknot, stava ascoltando la sua musica e che non aveva la minima idea di chi fosse. “Mi sono avvicinato a lei e le ho chiesto cosa fosse, era fantastico”.

“Così la ragazza mi ha detto di cosa si trattasse – continua Root – ero sbalordito. Sono sicuro ci siano molti prodotti validi nella musica Pop. Li scoprirò tutti quando sarà ora. Di solito, ci impiego sempre molto, ma sono sicuro che potrà aiutarmi molto nella scrittura e nel migliorare i miei esercizi alla chitarra. Non si tratta di rimanere influenzato da questo genere – spiega – si parla di trarre ispirazione dalla musica moderna ed unirla ai miei gruppi riferimento.

 Il giudizio dei Thin Lizzy sulla Band

In un altro punto dell’intervista, il chitarrista degli Slipknot ha parlato di quando, qualche anno fa, il chitarrista dei Thin Lizzy, Eric Bell, ha tessuto le lodi della hit della band americana, Duality. “È davvero incredibile. Voglio dire, è straordinario sentire che musicisti leggendari come i Thin Lizzy facciano dei complimenti alla tua musica. Qualche mese fa, ho conosciuto Pete Townshend e Roger Daltrey degli Who. Avevamo un amico in comune – aggiunge – quando ce li ha presentati, entrambi si sono comportati come se conoscessero già gli Slipknot. Sono rimasto esterrefatto. Sono delle leggende viventi. Non mi sembrava vero”.

Interagire con figure talmente mistificate mi mette a disagio – continua Root – gruppi come gli Who e i Beatles hanno inventato il Rock N’Roll. Credo che l’unico momento in cui mi sono sentito così, sia stato quando ho incontrato Sting a New York City. Stava camminando, era insieme ad un’altra persona. Così mi feci coraggio, gli andai incontro e provai a parlargli. Gli chiesi se si trovasse in città per un concerto e lui mi disse che avrebbe dovuto suonare in Canada di li a poco. Mi sentii talmente in imbarazzo che mi vidi costretto a chiedergli scusa. Poi lui mi chiese se suonassi in una band e io gli risposi di essere il chitarrista degli Slipknot. Disse che conosceva il gruppo e che andavamo forte. Ero al settimo cielo”.

 

 

 

Articoli correlati

Condividi