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Sanremo 2020, perché è saltato il discorso di Roger Waters?

Roger Waters, il leggendario bassista dei Pink Floyd, poi fuoriuscito dal gruppo e autore di una brillante carriera solista di assoluta qualità, doveva essere presente a Sanremo 2020. Lo stesso conduttore del Festival Amadeus aveva annunciato che il bassista avrebbe fatto un piccolo discorso, una sorta di monologo, in collegamento, dato che non poteva essere fisicamente presente. Il videomessaggio era stato annunciato a grandissima sorpresa durante la conferenza stampa di martedì mattina, ma a quanto pare le promesse non sono state rispettate. Ma per quale motivo il discorso a Sanremo di Roger Waters è saltato e non è stato trasmesso?

IL VIDEOMESSAGGIO PRIMA DEL DISCORSO DI RULA JEBREAL

Il suo videomessaggio avrebbe dovuto introdurre il monologo di Rula Jebreal, la quale aveva dichiarato di avere un solido rapporto di amicizia con lo stesso Waters. Roger, secondo le fonti, voleva tributare un omaggio, come una sorta di regalo, alla giornalista e attivista Rula Jebreal. All’ultimo momento però la direzione artistica ha deciso di non mandarlo in onda. Ma per quale motivo? Secondo le ipotesi, ci sarebbe un motivo di fondo piuttosto preciso. Ovviamente in un festival di questo tempo vanno considerati vari fattori, tra cui proprio l’elemento tempistiche e rispetto delle scalette. Il discorso di Rula era un po’ in ritardo, ma questo non è stato forse il vero motivo.

NON È STATA CENSURA DI ROGER WATERS

La RAI stessa aveva informato che i problemi di scaletta avevano avuto la meglio. Il direttore di Rai1 Stefano Coletta ha subito precisato che non si tratta affatto di un tentativo di censura, ma le fonti interne sembrano dire il contrario. È noto che Roger Waters abbia da anni preso una fortissima posizione a favore della causa palestinese e contro lo stato di Israele (come Chef Rubio per capirsi). Se Chef Rubio è stato un po’ fatto fuori dal panorama televisivo, lo stesso non si può dire di Waters. In varie occasione Waters aveva precisato che non avrebbe mai fatto concerti in Israele prima di vedere riconosciuti i diritti fondamentali al popolo palestinese.

DAL RISPETTO DELLE SCALETTE AL TEMA SUICIDIO

Secondo il direttore di Rai1, le scalette hanno un forte bisogno di essere rispettate. Il discorso preludio di Roger Waters che avrebbe parlato del tema del suicidio e della guerra avrebbe ritardato troppo le tempistiche. Inoltre, il discorso di Rula è venuto a tarda ora, dopo le 23, e il videomessaggio di Waters sarebbe dovuto essere trasmesso alle 22.30 circa. Per il direttore di Rai1 non era così opportuno parlare di suicidi alle 22.30. Si tratta certamente di una scelta un po’ strana, forse non pienamente condivisibile dato che si tratta di un ospite internazionale e di una leggenda della musica contemporanea. Forse non sapremo mai il contenuto del messaggio di Waters e per ora il bassista non ha rilasciato alcuna dichiarazione.

LA RISPOSTA DI WATERS

Come suddetto, Waters non ha risposto a questa decisione. Cosa pensare quindi? Sicuramente il pubblico è stato un po’ deluso da non sentire il discorso del bassista, da sempre molto attivo nel sociale con opinioni forti e particolari. Cosa ne pensate del suo mancato discorso a Sanremo?

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