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Kurt Cobain: le canzoni che descrivono la personalità del leader dei Nirvana

I Nirvana hanno realizzato, nel corso della loro carriera, una serie di canzoni che li hanno portati al successo mondiale. Con la pubblicazione di Nevermind, il secondo album in studio della formazione statunitense, la band grunge si è impostata come una delle realtà più conosciute nel panorama mondiale, grazie a brani di incredibile successo come Smells Like Teen Spirit, Come As You Are o Lithium. Allo stesso tempo, molte canzoni realizzate dalla formazione statunitense rispettano il genio artistico di Kurt Cobain e, più di ogni altra cosa, la sua personalità e il suo carattere. Parliamo di brani di grande livello e di incredibile valore e che, per questo motivo, meritano di essere sottolineati. Vi parliamo delle canzoni dei Nirvana che descrivono la personalità del leader dei Nirvana. 

Something In The Way

Primo brano con cui apriamo questa nostra classifica delle migliori canzoni di Kurt Cobain che descrivono meglio la personalità del leader dei Nirvana è Something In Yhe Way, pregevole “sussurro” di Nevermind che sembra rispecchiare a pieno non soltanto l’animo e il carattere del leader della band, ma anche il tema stesso di un album che ha avuto successo per altro, e che non era stato previsto sicuramente come prodotto mainstream.

Kurt Cobain si è ispirato, nella realizzazione di questo brano, alla vita che trascorreva quando decise di lasciare casa, dopo aver abbandonato la sua famiglia e gli studi scolastici. Per quanto nel brano si parli di vivere sotto i ponti, tuttavia, sia Krist Novoselic che la sorella di Kurt, Kim, hanno sempre smentito la cosa.

Dumb

Si tratta di una delle canzoni più pregevoli che facciano parte di In Utero, terzo album in studio dei Nirvana; la canzone, scritta, composta e pensata da Kurt Cobain, è una pregevole rappresentazione in musica della sua personalità, che si esprime attraverso i versi di un brano che – nella sua relativamente breve durata – riesce ad essere incredibilmente attrattivo e punto cardine del terzo album in studio della formazione statunitense.

Scritto nel 1990, il brano rispecchia quella volontà di Kurt Cobain di “abbracciare” i canoni e i contesti della musica pop: non bisogna tuttavia confondere ciò con una scarsa o mancata qualità all’interno del brano che, sebbene sia stato scritto prima della dipendenza da eroina, parla direttamente del consumo di droghe. Secondo Krist Novoselic, il brano che ha la capacità di tenere un basso ritmo, attraverso quelle che sembrano essere dichiarazioni concatenate di Kurt Cobain, è “una bellissima canzone. È davvero una bella canzone. Mi piace la versione della canzone della BBC . È davvero cruda, ma la bellezza è ancora forte. Una dolce canzone pop”.

Negative Creep

Ultima traccia che citiamo all’interno di questa nostra classifica è Negative Creep, brano tratto dal primo album in studio dei Nirvana, Bleach. Una canzone di grande importanza, ovviamente scritta da Kurt Cobain, che riflette la sua personalità e il suo sentirsi incredibilmente negativo: «Mi sono sempre visto come una persona negativa.», ha affermato il leader dei Nirvana più volte nelle sue interviste, definendosi nel brano stesso come drogato, negativo e disgustoso. 

La canzone, al di là del riferimento costante alla personalità e al carattere di Kurt Cobain, ha una grande importanza essendo una delle più innovative nell’ambito di una cultura sonora e sociale del grunge di Seattle. A voler identificare uno dei simboli della musica dei Nirvana, Negative Creep sarebbe sicuramente uno dei migliori. 

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