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Linkin Park, nel suo testamento Chester Bennington ha chiesto che i figli…

Chester Bennington è stato un cantautore e musicista statunitense, principalmente noto per aver militato come frontman della band Linkin Park. Tra il 2013 e il 2015 inoltre ha collaborato – sempre come cantante – con gli Stone Temple Pilots, oltre che al progetto parallelo Dead by Sunrise. Il 20 Luglio 2017 il corpo senza vita di Bennington è stato trovato nella sua dimora di Palos Verdes Estates, California. Dai dettagli emersi e secondo quanto riportato dal referto del medico legale, il cantante dei Linkin Park si è tolto la vita per impiccagione. A quasi tre anni di distanza dalla morte, vediamo in questo articolo le sue ultime volontà in merito al futuro e all’educazione dei suoi sei figli – avuti da donne diverse.

CHESTER BENNINGTON, VITA E SITUAZIONE FAMILIARE

Chester Bennington trascorre i suoi primi vent’anni di vita in Arizona, assieme ai genitori. Tuttavia, quando i due divorziano nel 1987, Chester decide di stare con il padre ed inizia ad avere i primi contatti con la musica. In particolare, il fratello maggiore, lo incoraggia ad ascoltare gruppi come Foreigner, Loverboy e Rush – ai quali il cantante guarderà sempre come sue grandi ispirazioni. La situazione familiare ha tuttavia ricadute molto pesanti su di lui e questo – unito ai continui spostamenti – lo spinge a fumare marijuana all’età di 11 anni.

Il più grande trauma della sua infanzia rimangono i costanti abusi sessuali subiti – dai 7 ai 13 anni – da un ragazzo adolescente. Chester Bennington non denuncerà mai il giovane perché scoprirà essere a sua volta una vittima. Le ferite e le ripercussioni delle violenze subite, lo trascinano in un vortice di forti dipendenze. Fa uso di droghe pesanti come LSD, oppio, mentanfetamina ed eroina.

L’INGRESSO NEGLI XERO E LA NASCITA DEI LINKIN PARK

Dopo un iniziale esordio come cantante dei Sean Dowdell and His Friends?, Chester Bennington entra nei Grey Daze con i quali ottiene una discreta popolarità. La formazione dà alle stampe gli album Wake Me del 1994 e No Sun Today del 1996. Appena due anni dopo però, Chester lascia il gruppo. Contemporaneamente, una band chiamata Xero si mette alla ricerca di un cantante – dopo l’abbandono di Mark Wakefield. Proprio per quel ruolo Bennington esegue un provino al telefono.

Convinto dagli altri membri a trasferirsi a Los Angeles, viene definitivamente scelto come cantante degli Xero. Gli stessi che, nel 1999, cambiano il proprio nome in Hybrid Theory. Dopo aver successivamente cambiato appellativo in Linkin Park, il 24 Ottobre 2000 pubblicano il disco di debutto: Hybrid Theory. Con singoli di successo planetario come One Step Closer, Crawling e In The End, questo diventa l’album nu metal più di successo della storia. Chester Bennington pubblica con i Linkin Park altri sei album, fino all’ultimo – One More Light – uscito poco prima della sua morte nel Maggio del 2017.

LINKIN PARK, LE ULTIME VOLONTA’ DI CHESTER BENNINGTON

Il sito TMZ ha diffuso dettagli sul testamento del cantante dei Linkin Park, Chester Bennington. Il frontman – che si è tolto la vita il 20 Luglio del 2017 – ha lasciato in particolare delle disposizioni su come educare e crescere i suoi sei figli, avuti da donne diverse.

“Chiedo che le madri o i tutori incoraggino e permettano ai miei figli di vedersi e di frequentare la mia famiglia allargata – si legge nel testamento e quella di mia moglie, regolarmente e con continuità. In modo che i ragazzi sappiano di avere una grande famiglia che li ama”.

 

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