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Le copertine degli album rock più strane di sempre

Nel corso della storia della musica e del rock le copertine hanno sempre caratterizzato un modo per inserirsi a piano merito nel mercato discografico, tra polemiche, apprezzamenti o messaggi particolari. Per questo motivo i grandi album rock sono, spesso, accompagnati anche da una grande copertina: ma quali sono le copertine degli album rock più strane di sempre?

Born Again – Black Sabbath

Born Again rappresenta, per i Black Sabbath, un momento piuttosto particolare di una carriera che è stata segnata dai tantissimi cambiamenti strumentali, e che si sono riflessi – in quest’ambito specifico – nell’abbandono per controversie personali di Ronnie James Dio e nell’ingaggio di Ian Gillan. Ma prendendo in considerazione la copertina dell’album, la prima delle quattro copertine degli album rock più strane di sempre, non si può che sottolineare la storia di una realizzazione del tutto casuale.

Steve Joule, che disegnò la copertina, realizzò un neonato con fattezze demoniache, la cui immagine – coperta con una barra nera sugli occhi – fu utilizzata anche dai Depeche Mode per il proprio singolo New Life. Il disegnatore voleva inizialmente cancellare ciò che aveva creato ma, a seguito dell’opera di convinzione degli addetti ai lavori, la sua opera divenne la copertina di Born Again.

The Piper At The Gates Of Down – Pink Floyd

La seconda tra le copertine rock più strane di sempre non poteva che essere quella di The Piper At The Gates Of Down, album che – a dire il vero – anche gli amanti dei Pink Floyd possono sentire come piuttosto strano dal punto di vista artistico e musicale, anche grazie e soprattutto ad alcune tracce, come la controversa Bike. Il concept della copertina dell’album riprende Il vento tra i salici di Kenneth Grahame, in cui i protagonisti incontrano il dio Pan dopo essere stati attratti dal suono del suo flauto; l’opera è stata realizzata da Vic Singh.

Yesterday And Today – Beatles

Terza tra le quattro copertine rock più strane di sempre che citiamo all’interno di questa classifica è quella di Yesterday And Today dei Beatles; se nel corso degli anni le copertine dei Beatles sono state viste con quel rimando continuo alla leggenda del Paul Is Dead?, nell’ambito di questa cover i discorsi che hanno portato alle polemiche e a definire questa copertina strana sono differenti.

Lo scenario all’interno della copertina che prendiamo in considerazione fu, secondo le spiegazioni di Paul McCartney, una pesante allusione polemica alla guerra in Vietnam, rappresentata attraverso le sue più crude definizioni. Ne risulta una copertina in cui i quattro Beatles, sorridenti, sono vestiti da macellai e si ritrovano al centro di un dipinto pieno di sangue e residui di carne umana. La copertina, per le pesanti polemiche, fu naturalmente cambiata.

Unfinished Music No. 1: Two Virgins (1968) – John Lennon

Chiudiamo questa nostra classifica ancora con un Beatle, anzi, il più celebre e conosciuto di tutti: parliamo di John Lennon che, come dimostrato nell’esperienza dei Beatles di cui abbiamo precedentemente fatto cenno, certamente non è alieno alla realizzazione di album la cui copertina è strana o piuttosto controversa. In questo caso l’album preso in considerazione è Unfinished Music No. 1: Two Virgins del 1968. Si tratta del primo album da solista di John Lennon che conquistò senza dubbio il mercato discografico, anche grazie all’esposizione fisica di John Lennon e della sua consorte Yoko Ono. 

I due artisti si fecero ritrarre completamente nudi e, a causa degli scandali che furono suscitati dalla copertina – nonostante la censura che non evidenzia i particolari dei due, per quanto ne rimandi sicuramente la visione -, il disco fu venduto all’interno di un involucro marrone che copriva quanto sopraccitato. Ultima curiosità a proposito della censura: a detta del cantante dei Beatles non è stata realizzata per evitare ritorsioni, ma perchè i due erano tutt’altro che un bel vedere.

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