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Bob Dylan: storia di una leggenda vivente del rock

Sarà capitato a tutti, almeno una volta nella vita, di guardare i propri artisti e rockstar preferite e di chiedersi come sia iniziata la loro carriera. Quando e come abbiamo iniziato a calcare i primi passi sui palchi di tutto il mondo, fino ad arrivare alla consacrazione internazionale. Alcune di queste hanno storie davvero affascinanti e interessanti alle spalle, che vale la pena di scoprire. In questo articolo, andiamo oggi ad indagare il debutto e i primi anni di carriera del grande cantautore Bob Dylan.

BOB DYLAN, NUMERI E RECORD DEL CANTAUTORE

Bob Dylan – all’anagrafe Robert Allen Zimmerman – è sicuramente riuscito a diventare molte cose nell’arco della propria carriera. Scrittore, poeta, scultore e soprattutto cantautore di fama internazionale. Ma oltre a questo – oltre all’enorme impatto sulla musica internazionale – Dylan si è imposto anche come icona nella cultura di massa e punto di riferimento nella letteratura.

Bob Dylan può sicuramente vantare una serie di record e traguardi, che hanno dato il via a movimenti musicali e culturali nelle generazioni successive. A lui si deve infatti l’ideazione del folk rock. Il primo singolo di risonanza mondiale con una durata non commerciale. Parliamo ovviamente di Like a Rolling Stone, con i suoi oltre 6 minuti di lunghezza. E infine, Dylan è stato il primo ad incidere un doppio album nella storia del rock – Blonde on Blonde del 1966.

BOB DYLAN, L’INFANZIA E LA SCOPERTA DELLA MUSICA

Bob Dylan nasce in Minnesota, nella piccola città di Hibbing e – dopo aver vissuto fino ai sette anni nella vicina Duluth – torna nel luogo natio. Passa gran parte dei primi anni della sua vita ascoltando la radio che, all’epoca, passa soprattutto musica blues, country e rock ‘n’ roll. Così, infervorato da una nascente passione per la musica, inizia a formare alcune band durante gli anni delle scuole superiori.

La prima, i The Shadow Blasters, non durò molto, mentre la seconda – dal nome The Golden Chords – ebbe più fortuna. Il primo episodio da vera rockstar si può ritrovare durante una recita scolastica. L’esibizione di Zimmerman con i Danny and the Juniors Rock fu così rumorosa che il preside si vide costretto a staccare i microfoni.

LA SCOPERTA DELLA MUSICA FOLK

Più o meno all’epoca del College, quando Dylan entra alla University of Minnesota Twin City nel 1959, il suo iniziale interesse per il rock lascia il posto a quello per la musica folk. Il giovane vende la propria chitarra elettrica e l’amplificatore, e acquista una Gibson acustica. “Sapevo bene, quando mi sono dedicato alla musica folk, che si trattava di una cosa molto più seria. – ha confermato lo stesso cantautore nell’album Biograph le canzoni folk sono colme di disperazione, di tristezza, di trionfo, di fede nel sovrannaturale, tutti sentimenti molto più profondi”. 

Come artista folk, iniziò ad esibirsi al caffè 10 O’Clok Scholar, nei pressi del campus. E’ lì che incominciò a presentarsi come Bob Dylan. Ben presto la passione per la musica e il desiderio di farne una professione diventarono così soverchianti, che il giovane abbandonò il college dopo il primo anno. Nel 1961 si trasferì a New York e fece visita ad uno dei suoi idoli musicali, Woody Guthrie, in ospedale.

ROBERT ZIMMERMAN, IL DEBUTTO MUSICALE DI BOB DYLAN

A New York, nel 1961, Bob Dylan inizia a suonare in vari club e bar Del Greenwich Village. E il 29 Luglio dello stesso anno viene ospitato, come talento emergente, al programma radiofonico Saturday of Folk Music. In quell’occasione Dylan riesce a focalizzare l’attenzione di pubblico e critica su di sé, trasformandolo in un vero e proprio debutto musicale.

La visibilità acquistata al Saturday of Folk Music e la comparsata nell’album Carolyn Hester – dell’omonima cantante folk – gli permisero di entrare in contatto con il talent scout della Columbia Records, John Hammond, che lo scritturò per il suo album di debutto: Bob Dylan, pubblicato il 19 Marzo del 1962.

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