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Le canzoni rock che non ti aspettassi fossero delle cover

Nella storia della musica rock sono diverse le canzoni rock che hanno caratterizzato, pur nella loro apparente originalità, una reinterpretazione di brani rock che hanno fatto la storia o di canzoni appartenenti ad una cultura popolare e che sono stati resi celebri da diversi artisti. Per quanto si sia parlato in più occasioni di canzoni di questo tipo, individuando canzoni come The Man Who Sold The World, Knockin’ On Heaven’s Doord o All Along The Watchtower, vogliamo indicarvi altri brani che hanno fatto la storia pur essendo delle cover.

I Shot The Sheriff

La prima tra le canzoni rock che non sapevi fossero cover è I Shot The Sheriff, di cui Eric Clapton rilasciò una cover nel suo album del 1974, 461 Ocean Boulevard. Il brano è diventato così tanto celebre da far pensare che si trattasse della versione originale della canzone dal significato piuttosto importante dal punto di vista sociale; in realtà, la versione originale della canzone porta la firma di Bob Marley, ed è stata realizzata un anno prima della cover di Slowhand: si tratta, infatti, di singolo dall’album Burnin’ e pubblicato nel 1973.

La versione del chitarrista e cantautore britannico raggiunse la vetta della Billboard Hot 200 statunitense, oltre che il successo in Australia, Canada, Norvegia, Paesi Bassi, Germania e molti altri paesi.

In The Pines

Seconda tra le canzoni rock che non sapevi fossero cover è In The Pines, anche conosciuta nei suoi titoli di Black Girl e Where Did You Sleep Last Night?. Più che cover o reinterpretazione, in questo caso, bisogna parlare di versione realizzata da diversi artisti nel corso della storia della musica, sulla base di un canto popolare la cui tradizione si radica addirittura nel 1800. Per quanto l’autore del brano sia sconosciuto, molto spesso si tende ad associare la canzone a Leadbelly, che ne realizzò diverse versioni negli anni quaranta.

Ovviamente, quando si parla del grande successo della canzone il merito è tutto dei Nirvana, che ne hanno realizzato una struggente versione che ha ottenuto grandissimo successo, pubblicando il brano nell’album MTV Unplugged in New York, del 1º novembre 1994.

Hey Joe

Gli amanti di Jimi Hendrix lo sapranno sicuramente, ma per gli altri potrebbe essere un’informazione sconosciuta: Hey Joe è una cover, nonostante sia il brano che ha maggiormente portato al successo il chitarrista statunitense che ha fatto la storia. Il suo autore, uno sconosciuto bluesman di nome Billy Roberts, ha realizzato diverse versioni della canzone, senza però pubblicarne neanche una.

Per quanto quella di Jimi Hendrix sia la versione più celebre, non si tratta di certo dell’unica: tra le altre, vanno ricordate le cover di Byrds, Cher, Battiato, Patti Smith, Robert Plant e Nick Cave ant the Bad Seeds. 

Piece Of My Heart

Anche per Piece Of My Heart, che ha portato alla storia – insieme ad altre meravigliose canzoni – Janis Joplin, c’è bisogno di fare lo stesso discorso che è stato effettuato per Hey Joe. Ad aver realizzato il brano che poi ha fatto la storia è stata Erma Franklin, nel 1967. Il cognome suggerirà la pista giusta da seguire, che crea un bellissimo parallelo nella storia della musica e del rock: Erma, infatti, è la sorella di Aretha Franklin, che tutti abbiamo imparato a conoscere e amare. Per quanto sia una reinterpretazione, Janis Joplin ha completamente stravolto il brano originale, tanto che Erma Franklin non riconobbe il suo stesso brano al primo ascolto.

American Woman

Chiudiamo questa nostra classifica sulle canzoni rock che non pensavi fossero cover con American Woman, di cui Lenny Kravitz realizzò una sontuosa cover nel 1999, sorprendendo non poco i fan dello stesso e gli addetti ai lavori, che ne lodarono le sonorità hard e lo stile vintage. In un primo momento, però, molti ignorarono che si trattasse di una cover: trent’anni prima, infatti, la band canadese The Guess Who realizzò la versione originale, nettamente più hard di quella di Lenny Kravitz.

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