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Nirvana, quella volta che la band venne accusata di plagio

Nel corso della storia della musica sono tantissime le occasioni che hanno portato a pensare che un brano, un singolo o una canzone in generale fossero oggetto di plagio rispetto ad altri prodotti discografici e artistici realizzati da altre band o artisti. Nel caso specifico dei Nirvana ciò è accaduto in più occasioni, prendendo in considerazione brani che hanno ottenuto anche grande successo nell’ambito della discografia della formazione grunge statunitense. In particolar modo, si potrebbe prendere in considerazione Come As You Are, brano presente all’interno del secondo album in studio della band guidata da Kurt Cobain.

In questa sede, però, vogliamo parlarvi di Negative Creep dei Nirvana, brano rock grunge presente all’interno dell’album di debutto Bleach, pubblicato nel 1989 e esordio discografico della formazione statunitense. Il brano, che può inserirsi a pieno merito in una delle trattazioni personalistiche più importanti che siano state fatte da Kurt Cobain, è stato accusato di plagio, per i riferimenti e le similitudini troppo palesi con il brano dei Mudhoney, pubblicato come B-Side del singolo Touch Me I’m Sick. Il brano in questione è Sweet Young Thing Ain’t Sweet No More. Ecco tutto ciò che c’è da sapere in merito al brano dei Nirvana e alle accuse di plagio.

Negative Creep dei Nirvana e il riferimento ai Mudhoney

Negative Creep dei Nirvana è un brano musicale presente all’interno dell’album di debutto Bleach, pubblicato nel 1989 dall’etichetta Sub Pop. Come abbiamo già detto precedentemente, la canzone scritta da Kurt Cobain rappresenta uno dei riferimenti più personalistici e caratteriali del leader dei Nirvana. In effetti, all’interno di questa canzone, lo statunitense parla di se stesso in prima persona, definendosi attraverso un tono autodenigratorio e appellandosi come negativo, disgustoso e drogato.

Questa pesante carica emotiva che si ritrova all’interno della canzone, oltre che la musicalità di un brano che rappresenta un unicum nell’album, sfumando attraverso un’estetica pop che nulla ha a che fare con la rozzezza e la brutalità degli altri brani, ha fatto sì che la canzone venisse definita come una delle più importanti che fosse mai stata realizzata dai Nirvana. Tuttavia, anche in un gioiello di questo tipo, si ritrovano delle note negative. La canzone dei Nirvana è stata, infatti, accusata di plagio, in quanto sono evidenti le similitudini con il titolo di un brano dei Mudhoney. Parliamo di Sweet Young Thing Ain’t Sweet No More, B-Side del singolo Touch Me I’m Sick incluso successivamente nella raccolta Superfuzz Bigmuff Plus Early Singles. Per quanto i Nirvana abbiano pensato a questo riferimento come una vera e propria citazione, oltre che un omaggio artistico a quella che può considerarsi come una delle canzoni antesignane del genere del grunge, non sono presenti crediti all’interno del brano, il che ha fatto pensare a una vita di accuse di plagio che, in realtà, non si sono mai concretizzate dal punto di vista legale.

Touch Me I’m Sick dei Mudhoney e la B-Side del brano

A proposito dell’accusa di plagio a Negative Creep dei Nirvana, prendiamo il riferimento anche l’altro brano in questione, ovvero Touch Me I’m sick dei Mudhoney. Si tratta del primo singolo pubblicato dalla band grunge statunitense, considerato, come già precedentemente affermato, come uno dei brani che più anticipa la tendenza storica, culturale, artistica e musicale del grunge. La canzone è stata registrata durante il marzo del 1988, grazie alla produzione di Jack Endino, ed è stata pubblicata grazie all’etichetta Sub Pop in una prima tiratura di 800 copie. È fondamentale sottolineare come i Nirvana siano stati pesantemente ispirati da questo brano che ha fatto la storia della musica senza alcun dubbio

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