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Foo Fighters: il riff su cui Dave Grohl ha lavorato per 25 anni

I Foo Fighters, capitanati dall’ex Nirvana Dave Grohl, sono una delle band rock più in voga degli ultimi anni, dopo la loro formazione avvenuta nel 1994 in quel di Seattle. Il loro successo tra il pubblico ha avuto il riscontro positivo anche della critica, tanto da aggiudicarsi numerosi Grammy Awards, di cui quattro per il miglior album rock, e il BRIT Award come miglior gruppo internazionale. Prossimamente uscirà il nuovo disco della band che si spera si all’altezza dei precedenti.

Foo Fighters: è pronto il nuovo disco

E’ stato David Grohl in persona a rilasciare alcune indiscrezioni, o sarebbe meglio dire anticipazioni, sul contenuto dell’ultima fatica dei Foo Fighters. L’annuncio è arrivato durante un intervista con Bill Simmons, durante la quale il frontman della band ha dichiarato che il gruppo ha appena finito di registrare il disco. Ha inoltre aggiunte che alcune canzoni sono state scritte in soli quarantacinque minuti, mentre per altre è stato necessario molto più tempo.

Il riff di venticinque anni

L’informazione più ghiotta è arrivata quando l’ex batterista dei Nirvana ha detto: “C’è per esempio un riff a cui ho lavorato per ben venticinque anni. La prima volta che ne feci una demo fu nella mia cantina a Seattle!”. La curiosità degli appassionati è dunque salita alle stelle, malgrado ad oggi non sia stata annunciata una data d’uscita per il disco, anche se, molto probabilmente, non potremo goderne fino al prossimo autunno.

David Grohl al lavoro su un documentario

In questo periodo il cantante dei Foo Fighters non è stato impegnato solo nella registrazione del nuovo disco della band, ma anche alla lavorazione di un documentario dedicato a chi viaggia a bordo di un van durante un tour. A tal proposito David Grohl ha dichiarato: “Ho intervistato chiunque! I Guns N’Roses, i Metallica, i Beatles, gli U2, tutti hanno viaggiato in van! Tutti quelli che hanno fatto questa esperienza ne vanno estremamente fieri, portandola quasi come una medaglia!”.

Il documentario comunque non tratterà di aneddoti e storie mirabolanti, ma si concentrerà maggiormente alle motivazioni che spingono ad intraprendere una simile avventura. Fondamentalmente, come ha detto il cantante, le narrazioni sono tutte molto simili, fatte di fame, malattie, arrabbiature, risse, ma comunque si riesce sempre ad arrivare alla tappa successiva ed a salire sul palco.

Foo Fighters in Italia

Anche i Foo Fighters, come qualunque altro musicista al mondo, si sono visti costretti ad annullare alcuni eventi a causa del corona virus. Malgrado la riapertura dei concerti dal vivo che pian piano si sta facendo sempre più vicina,è stato rimandato il concerto dei  Foo Fighters in Italia previsto per il 14 giugno in occasione degli I-Days 2020.

 

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