R3M

Perchè le persone urlano “Freebird” durante i concerti?

Freebird è una delle canzoni più celebri dei Lynyrd Skynyrd, la sfortunatissima band statunitense che hai incontrato la tragedia nell’ambito della sua carriera, a seguito di quelli incidente aereo che ha provocato la fine della formazione musicale stessa. Eppure, allo stesso tempo, il brano può considerarsi non soltanto come uno dei baluardi della band statunitense, ma anche come un termine è una canzone che sono particolarmente utilizzati durante i concerti, per dei motivi apparentemente futili e inspiegabili. Ma per quale motivo sempre più persone urlano Freebird durante i concerti, nonostante questi stessi siano completamente lontani dallo stile o dalle sonorità dei Lynyrd Skynyrd? Vale la pena prendere in considerazione questo motivo all’interno dell’articolo.

La storia di Freebird dei Lynyrd Skynyrd

Freebird è una delle canzoni più caratteristiche del gruppo rock statunitense dei Lynyrd Skynyrd. Si tratta di una canzone dalla durata di 9 minuti w caratterizzata dalla presenza di uno dei più lunghi assoli nella storia del rock, caratterizza il brano nella sua interezza. Il brano è stato scritto da Ronnie Van Zant e Allen Collins, per quanto il primo per anni si oppose alla possibilità di realizzare una melodia che potesse adattarsi perfettamente alla sezione strumentale del brano.

Molto presto, il brano è divenuto uno dei più importanti di sempre nella storia della musica, tanto da caratterizzare anche le esibizioni dal vivo della band stessa, attraverso le quali il brano acquisiva una lunghezza che addirittura era in grado di superare i 14 minuti. Essenzialmente, la canzone suddivisa in due parti, di cui la prima di 5 minuti, la seconda di 4 e caratterizzata dalla lunga cavalcata chitarristica.

Perchè i fan urlano Freebird durante i concerti?

Aver indicato la storia di Freebird ci permette non soltanto di inquadrare il contesto del brano stesso, ma anche di determinare il perchè dell’interrogativo che anima il nostro articolo. Sentir parlare di Freebird durante i concerti rock e di diverso genere potrebbe apparire come incredibilmente fuori contesto, considerando il senso del brano e il significato dello stesso. Per quale motivo, allora, si sente parlare di questa canzone che – apparentemente – non ha alcun legame con i concerti cui si sta assistendo?

Il motivo è stato ricavato direttamente da una trasmissione radiofonica statunitense: “Kevin Matthews … ha esortato i suoi fan – i KevHeads – a gridare “Freebird” per anni, e sostiene di aver dato origine alla tradizione alla fine degli anni ’80, quando dice di averci provato come un modo per tormentare la fama di Florence Henderson dei Brady Bunch, che stava dando un concerto. Pensava che qualcuno avrebbe dovuto urlargli qualcosa per rompere la monotonia”. Insomma, urlare Freebird durante i concerti vuol dire spezzare la monotonia degli stessi, soprattutto nel momento in cui non si sta apprezzando particolarmente l’esibizione di un artista, che si vuole contestare in modo elegante, suggerendogli di esibire Freebird. 

Articoli correlati

Condividi