I Blink 182, conosciuti anche per la convenzionale stilizzazione del proprio nome in blink-182, rappresentano una delle realtà artistiche maggiormente conosciute e amate nell’ambito del rock e del pop punk statunitense, a causa del loro incredibile talento e della loro capacità che riescono, grazie a testi umoristici e a sonorità continuamente attrattive, a mostrare sul palco e non solo; la band – formata da Tom DeLonge (chitarra e voce), Mark Hoppus (basso e voce) e Travis Barker (batteria) – ha sicuramente contribuito a fare la storia della musica, pur lasciando molto spesso un interrogativo considerevole: perchè i Blink 182 si chiamano così? E, allo stesso tempo, il 182 presente all’interno del loro nome come va pronunciato?
Perchè i Blink 182 si chiamano così
Al fine di prendere in considerazione il motivo per cui i Blink 182 si chiamino così, vale la pena sottolineare quali siano stati i primi anni della formazione pop punk statunitense, nata nel 1992 a Poway, California. Stando a quanto è stato raccontato da Anne Hoppus nel libro Tales from Beneath Your Mom, l’incontro che ha portato alla nascita della band sarebbe avvenuto grazie alla stessa Anne, che ha permesso l’incontro tra Mark Hoppus e Tom DeLonge per la prima volta.
Fin da subito, la formazione ha scelto il nome che l’ha caratterizzata nella sua carriera, poi aggiungendo successivamente il suffisso -182 per problemi di natura legale; blink, chiaramente, sta per occhiolino, ma scegliendo soltanto il nome la formazione statunitense avrebbe potuto subire dei problemi, data l’esistenza di un corrispettivo artistico già presente: si tratta di una formazione irlandese omonima, che portò gli statunitensi a scegliere di adottare quel suffisso che, paradossalmente, ha ottenuto molto più successo del nome stesso.
Come si pronuncia il nome dei Blink 182?
A questo punto, un aneddoto piuttosto caratterizzante ed emblematico può essere quello che riguarda le modalità di pronuncia del nome Blink 182, che ha causato non poche polemiche tra i fan della stessa formazione; in effetti, il numero in questione potrebbe essere letto secondo diverse chiavi interpretative: con le tre cifre separate, come se fosse un unico o due numeri, enfatizzando il diciotto-due o il uno-ottantadue; i somma, le diverse cifre interpretative rendono possibile pronunce di diverso tipo che hanno portato, ovviamente, la band a esprimersi in merito, permettendo di chiarire la verità.
Ian Karmel ha spiegato: “Gli inglesi li chiamano “Blink One Eight Two” (blink uno-otto-due) e non sto dicendo che è perché hanno perso la Revolutionary War, ma…“; Mark Hoppus, invece, ha spiegato: “Alcuni dicono one eighty two. Altri one eight two. Ma in tutto qusto, sento che abbiamo perso di vista il fatto che la B di blink dovrebbe essere minuscola”. Tom DeLonge, infine, ha chiarito la verità: “In realtà è Blink eighteen two (Blink diciotto-due). La gente l’ha dimenticato per anni”.