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Coronavirus: Ecco come chiedere il rimborso per i concerti italiani annullati

L’emergenza sanitaria globale che, all’alba del 2020, ha cominciato ad attanagliare tutto il mondo, ha osteggiato il quieto vivere di miliardi di persone. Moltissimi settori in ambito lavorativo hanno riportato danni gravissimi a seguito dell’estenuante periodo di lockdown cui la popolazione mondiale è stata soggetta per mesi. L’industria della musica, non è stata, purtroppo, da meno. Il 2020 sarebbe dovuto essere l’anno dei grandi ritorni; delle band più importanti nella storia del Rock di nuovo insieme, pronte ad infiammare i palchi di tutto il mondo.

Sono stati moltissimi i concerti annullati a causa del Coronavirus. In questi mesi, la dura recessione a cui il Lockdown ha portato la popolazione mondiale, ha spinto migliaia, se non milioni di appassionati a pretendere un rimborso per la moltitudine di concerti cancellati causa COVID-19; per i quali avevano lottato per conquistare gli agognati tagliandi.

Tra i numerosi artisti che avrebbero vestito di nuovo lustro la scena musicale italiana dal vivo, figura il nome dell’ormai ex colonna portante dei Beatles, Paul McCartney. Il leggendario artista sarebbe arrivato in Italia per due date in due location straordinarie; Napoli e Lucca. Il Coronavirus ha portato all’annullamento delle due date del musicista che si è immediatamente schierato dalla parte dei suoi fan; pretendendo che gli organizzatori dei suoi concerti nel Bel Paese emettessero i dovuti rimborsi.

L’emendamento McCartney permetterà il rimborso per i concerti annullati dal Coronavirus in Italia

Nel corso di questi mesi, Paul McCartney è diventato la voce fuori dal coro perfetta per far raggiungere le lamentele di migliaia di italiani ai vertici del governo Conte. Con l’emendamento McCartney, messo a punto dal ministro dei Beni culturali Dario Franceschini, le società di promoting si sono viste costrette a prendere provvedimenti nei confronti di coloro che avevano acquistato i biglietti per i concerti cancellati a causa del Coronavirus. Molti potenziali spettatori, infatti, hanno preferito la restituzione del denaro speso ai famigerati voucher per i concerti futuri. In quest’articolo, abbiamo deciso di riportare le procedure utili per ottenere il rimborso per i concerti italiani annullati dal Coronavirus.

Come ottenere il denaro per Paul McCartney e i Guns N’Roses

La società di promoting gestita da Mimmo D’Alessandro e Adolfo Galli aveva organizzato il tour italiano di Paul McCartney, le date italiane di Lenny Kravitz e degli Hollywood Vampires a Milano. Coloro che hanno richiesto il rimborso tramite voucher, spiegano, potranno scegliere se utilizzarlo per altri eventi organizzati dalla società entro 18 mesi dalla sua emissione oppure richiedere il rimborso in denaro.

Le richieste di rimborso per i concerti italiani annullati a causa del Coronavirus potranno essere formulate dal 18 settembre al 17 ottobre del 2020 sulla pagina Ticketone dell’agenzia. Un altro dei concerti più attesi dell’anno dai fan del Bel Paese era quello dei Guns N’Roses al Firenze Rocks. Live Nation, promoter dei live, scrive che il rimborso monetario possa essere messo a disposizione anche di coloro che hanno già richiesto un voucher. Per avere diritto al rimborso, occorre che il voucher sia integro e non parzialmente riutilizzato. Anche in questo caso, le richieste potranno essere inviate al sistema di vendita da cui è stato emesso il biglietto o il voucher, dal 18 settembre al 17 ottobre 2020.

Come ottenere il rimborso per i concerti di musica italiana annullati dal Coronavirus?

Friends & Partners è la principale società di promoting che si occupa dell’organizzazione di concerti di musica italiana nel Bel Paese. L’azienda non ha potuto tirarsi indietro dall’invitare coloro che avessero acquistato i biglietti per i concerti annullati a causa del Coronavirus di cui si sono occupati, a visitare il loro sito per ricevere costanti aggiornamenti sulle metodiche e sullo stato dell’eventuale rimborso. Anche in questo caso, per ottenerlo, occorrerà effettuare la richiesta attraverso portali come Ticketone Ticketmaster o Vivaticket.

 

 

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