Gli Iron Maiden sono una delle band metal più importanti del genere. Oltre alla componente musicale assolutamente ineccepibile, anche i testi sono particolarmente apprezzati. Gli Iron Maiden utilizzano nei loro brani vari riferimenti letterari e non solo, anche citazioni a serie tv, film e cultura pop in generale. Per quanto in linea di massima quella della band sia una musica aggressiva e molto energica, spesso ci sono canzoni anche malinconiche. Abbiamo scelto di parlare delle più tristi.
Tears of the Clown
Sulla figura del clown tante sono le opere che hanno riflettuto, pensiamo ad esempio all’opera lirica. Le lacrime di un clown in questo caso corrispondono ad una descrizione di un sorriso amato e di fatto in modo ossimorico veramente triste, dalla profondità intensità. Basta leggerne il testo per notarla:
The false smile maketh of the man
Glass empty or half full
Try to make some sense or sorrows drown
All looks well on the outside
Underneath the solemn truth.
Only the Good Die Young
Prima ancora di essere triste, questa canzone si può descrivere come assolutamente inquietante. Inizia con un riferimento a un demone, ovviamente una figura tipica di canzoni del genere. Il brano continua con parole di questo tenore che la percorrono continuamente. La malinconia unita ai continui riferimenti alla morte sicuramente rendono questo uno dei lavori più macabri della band, coerente del resto con il loro genere.
The demon in your mind will rape you in your bed at night
The wisdom of ages, the lies and outrages concealed
Time it waits for no man.
Loneliness of the long distance runner
Il titolo di questo pezzo è lo stesso di un film, quindi rientra tra i riferimenti culturali nei testi del gruppo musicale. Non è forse tra i più tristi, ma crea una atmosfera particolare. Descrive una sorta di lotta che sembra senza senso preciso, forse una di quelle in cui possiamo rivederci di più.
Paschendale
Altra materia da cui gli Iron Maiden attingono è sicuramente la storia, in particolare quella britannica. In questo caso, il brano fa riferimento ad una battaglia combattuta dai britannici contro l’Impero tedesco durante la Prima Guerra Mondiale. Come si può immaginare, quindi, il pezzo è tutto fuorché allegro. Paura, fumo, desolazione, un quadro della guerra davvero straziante.
In the smoke, in the mud and lead
Smell the fear and the feeling of dread
Soon be time to go over the wall
Rapid fire and the end of us all.