In occasione della sua ultima intervista, Joe Bonamassa ha affrontato diversi temi, relativi soprattutto alla sua carriera e vita artistica. Tra questi, il chitarrista ha parlato anche della prima canzone di sempre che ha imparato con il suo strumento… certamente non un brano qualunque: ecco quali sono state le sue dichiarazioni in questione.
La prima canzone di sempre che ha imparato a suonare Joe Bonamassa con la sua chitarra
Nell’ambito delle sue dichiarazioni, Joe Bonamassa ha avuto modo di spiegare quale sia stata la prima canzone di sempre che ha imparato a suonare con la sua chitarra. Si tratta di Voodoo Child (Slight Return): quelle che seguono sono state le dichiarazioni dello statunitense in merito.
“Ho imparato Voodoo Child (Slight Return) nella versione di Jimi Hendrix. L’ho imparata in poco tempo, e poi mentre andavo avanti, le persone mi hanno accusato di suonare il riff sbagliato perché avevano imparato la versione di Stevie Ray Vaughan, e ho detto, ‘No, no, i riff sono un po’ diversi. Stevie ha applicato delle differenze. Così ho suonato la versione di Jimi perché è quella su cui ho imparato, ed è stata la prima canzone che ho imparato nota per nota, ero come, ‘Voglio suonarla, voglio imitare Hendrix.’ Avevo sei anni, mio padre mi ha fatto entrare di nascosto da Coleman perché suonava lì, e l’ho visto, e ho visto Dan suonare una Sunburst Les Paul dal lato del palco – ha cambiato la mia vita. E poi ho visto questo ragazzo con i capelli lunghi che suonava una Stratocaster rossa, ed era Warren Haynes. E ho pensato, ‘Ragazzi, sa cantare davvero, quel ragazzo.’ È stato semplicemente fantastico perché sono un fanatico degli attrezzi.”, ha spiegato il chitarrista staunitense.
E ancora: “La prima volta che ho visto una Les Paul sul palco, la prima volta che ho visto un organo Hammond, voglio dire, ‘Oh mio Dio, è quella scatola marrone dietro cui si trova Greg’, sai? Avevo sei anni e cercavo di elaborare, ma fissavo le copertine dei dischi, e ora è come se proprio di fronte a me, quello fosse il mio primo spettacolo.”
Le altre dichiarazioni di Joe Bonamassa sulla sua carriera
Proseguendo nell’ambito della sua intervista, Joe Bonamassa ha parlato anche di chi siano gli artisti che sono stati in grado di colpirlo: “L’unica persona che mi ha mai colpito è stato Eric Clapton. Chiedo scusa, sono un po’ preso dalla Dion solo per la riverenza e la storia, e Mr. King – BB King, anche se mi ha mostrato come mettere iTunes da un computer su un iPod, è ancora BB King “.
Infine, non sono mancate le dichiarazioni circa le collaborazioni di livello che ha effettuato: “Ero un grande fan di Albert Collins – sono un grande fan di Albert Collins – e nell’estate del 1988 fui invitato ad alcuni festival blues insieme ad artisti blues locali nell’Upstate New York. E uno di questi è stato intitolato da Albert Collins, e lui mi ha visto suonare e voleva che mi esibissi con lui, ed è stato un grosso problema, volevo piangere. Mi ha fissato, ha preso quella Telecaster e mi ha picchiato a terra con essa, musicalmente. Ed era come se solo con una nota… mi ha ucciso con una nota. E mi stava mostrando qualcosa quel giorno – era un ragazzo così innamorato, era un talento così meraviglioso.”