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Pink Floyd: quella volta che Algie attraversò Londra in volo

Se si parla dei Pink Floyd non si può fare a meno di citare i tanti e importantissimi simboli della formazione britannica che, in qualche modo, hanno contribuito a fare la storia, grazie alla loro bellezza e iconicità. Che si parli delle figure psichedeliche di The Wall, del prisma di The Dark Side Of The Moon o del volto di The Division Bell, è impossibile negare quanto studio ci sia stato dietro queste grandi realizzazioni che, di conseguenza, sono diventate celebri. Vogliamo parlarvi, all’interno di quest’articolo, di Algie – anche conosciuto come Pink Floyd pig -, il maiale di gomma dei Pink Floyd che ha fatto la storia anche a causa del suo volo che l’ha portato ad attraversare Londra, prima di disperdersi in una campagna del Kent: ecco che cosa è successo nello specifico.

La storia di Algie, il maiale dei Pink Floyd che sorvolò Londra

Prima di parlare di quella volta che Algie sorvolò Londra mettendo a serio pericolo anche una linea di volo, vale la pena considerare chi fosse questo iconico personaggio che – in qualche modo – ha fatto la storia dei Pink Floyd. Palese omaggio alla Fattoria degli Animali di George Orwell, Algie è uno dei simboli meglio riusciti nella carriera della formazione britannica e utilizzato come copertina dell’album Animals, considerato idealmente tra i quattro migliori della band.

Il pallone gonfiato a elio e lungo 13 metri è stato progettato da Roger Waters e, nell’intento della formazione capitanata da Waters e David Gilmour, doveva sorvolare la Battersea, vecchia centrale elettrica di Londra. Si scelse il 2 come giorno in cui sarebbero state effettuate le riprese fotografiche: le condizioni meterologiche non erano però ottimali, e si scelse allora il successivo – 3 dicembre del 1976 – come giorno in cui sarebbe stato il materiale fotografico da cui ricavare la copertina di Animals. 

Le condizioni meteorologiche del 3 dicembre furono, però, addirittura peggiori: il gancio che teneva legato Algie alla Battersea si staccò e il cecchino, che era stato ingaggiato per il giorno precedente proprio per far fronte ad una situazione di questo tipo, era assente: il risultato fu incredibile e favolistico, ma anche molto preoccupante per la preoccupazione londinese. Non soltanto, infatti, il Pink Floyd pig sorvolò Londra, ma intralciò anche il corridoio di volo dell’aeroporto di Londra-Heathrow. Dopo aver volato coprendo una distanza di 18mila ettari, Algie frenò il suo moto in una campagna del Kent, dove fu trovato da un contadino che subito chiamò la band, che intanto aveva lasciato un annuncio.

L’utilizzo di Algie nei tour dei Pink Floyd

Il Pink Floyd pig fu utilizzato non soltanto per la copertina dell’album della band britannica, ma anche per tutto il tour di Animals che seguì la pubblicazione del disco. E, siccome il progetto fu incredibilmente accettato, si decise di replicare la stessa scelta anche per il tour di The Wall, con Algie che venne presentato con i due martelli rossi e neri tipici delle immagini dell’album che erano state diffuse. Lo stesso Roger Waters, da solista, ha utilizzato il maiale di gomma, anche attraverso connotazioni ideologiche e politiche.

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