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PFM: Storia di un minuto, il primo album della band che li mandò in vetta alle classifiche

Storia di un minuto rappresenta uno dei prodotti discografici più celebri e rappresentativi all’interno della cultura musicale italiana. Il disco d’esordio della Premiata Forneria Marconi, pubblicato nel gennaio del 1972, rappresenta uno degli album più importanti e venduti all’interno della musica italiana, tanto che la rivista italiana Rolling Stone lo posiziona al quarantaquattresimo posto dei dischi italiani più belli di sempre, tenendo conto di una lista di 100 prodotti discografici. Attraverso questo album, la PFM è riuscita ad instaurare, in modo definitivo, il genere del progressive rock in Italia, attraverso composizioni, testi e realizzazioni strumentali di grandissimo valore, che ancora oggi vengono sottolineate e particolarmente amate all’interno della nostra cultura. Non a caso, storia di un minuto e anche l’album che contiene due delle tracce più rappresentative e celebri della band italiana, Impressioni di settembre e La carrozza di Hans; ecco tutto ciò che c’è da sapere a proposito della storia di quest’album, che ha portato la PFM in vetta alle classifiche.

La storia del primo album in studio della PFM

Storia di un minuto è stato registrato presso gli studi Fonorama di Milano, di cui era proprietario Carlo Alberto Rossi. il prodotto discografico in questione, che rappresenta l’album di debutto della Premiata Forneria Marconi, è stato ristampato su CD nel 2005, dopo aver conquistato la vetta delle classifiche relative alle vendite nella sua versione originaria. Il prodotto discografico in questione, pubblicato nel gennaio del 1972, è un concept album che ripercorre la giornata di un uomo comune, a partire dall’Introduzione di un minuto, realizzata da Franco Mussida, fino a giungere all’ultima traccia, Grazie davvero, realizzata in collaborazione da Franco Mussida e Mauro Pagani.

Per quanto le 2 tracce più famose e rappresentative dell’album siano Impressioni di settembre e La carrozza di Hans, rilasciati anche come singoli nello stesso anno, il prodotto discografico in sé rappresenta un tutt’uno di brani di grandissimo livello, legati dal tema dominante dell’album e dalle esecuzioni strumentali e compositive presenti all’interno del disco. La copertina di storia di un minuto è stata realizzata da Caesar Monti, Wanda Spinello e Marco Damiani, e presenta i brani presenti all’interno dell’album, ovviamente sotto forma di testo.

La struttura di Storia di un minuto

Dal punto di vista prettamente strutturale, Storia di un minuto si presenta sotto forma di concept, ovvero di un album tematico che ruota intorno ad un tema preciso che tenta di ripercorrere la giornata di un uomo comune. La breve introduzione, di un minuto, è opera di Franco Mussida, ed è il preludio alla traccia più celebre e rappresentativa dell’album, Impressioni di settembre, che ha ottenuto un successo di grande valore anche slegata dal contesto del disco. L’album in sé, dal punto di vista prettamente strutturale, si presenta attraverso la successione continua che c’è tra il progressive rock dominante – che ha portato la PFM ad emergere nel contesto del genere -, e l’hard rock, presente all’interno del brano E’ festa, seguito dalla lunga suite Dove… Quando, divisa in due parti e dalla durata di oltre 10 minuti totali.

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