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Pink Floyd, la storia di come è nata Shine On You Crazy Diamond

Pink Floyd hanno riscritto la storia della musica grazie ad una serie di canzoni di assoluto rilievo. Tra queste, Shine On You Crazy Diamond è senz’altro uno dei brani più noti, inserito nell’altrettanto famoso album del 1975 Wish You Were Here. Ecco tutto ciò che bisogna sapere su uno dei testi più struggenti in senso assoluto. Partiremo dalle origini della canzone, per poi conoscere le varie parti del testo e il suo significato nell’epopea del rock.

L’improvvisa apparizione di Syd Barrett

La storia di Shine On You Crazy Diamond è legata a doppio filo con una vicenda sorprendente, risalente al 1975. Mentre i Pink Floyd stavano lavorando alla registrazione del loro nono lavoro in studio, il concept album Wish You Were Here, negli studi londinesi di Abbey Road, comparve un uomo particolare. Era un tizio molto difficile da riconoscere, con capelli e sopracciglia rasati, abbastanza sovrappeso.

L’uomo entrò in studio come se niente fosse e ascoltò la band mentre era al culmine della propria ispirazione. Fu così che nacque Shine On You Crazy Diamond, una delle canzoni leggendarie del repertorio del gruppo britannico. E fu così che i Pink Floyd avrebbero scelto di incentrarla proprio sulla figura di quello che loro chiamarono Diamante Pazzo. Era proprio quest’ultimo l’uomo con la pancetta, il primo frontman del complesso Syd Barrett, che aveva scelto di abbandonarlo e di ritirarsi a vita privata.

La dedica dei Pink Floyd al loro carissimo amico

Il primo membro della band che si rese conto della presenza di Barrett fu Roger Waters. Quest’ultimo si fermò di punto in bianco, accorgendosi della persona che aveva davanti a sé. Poco dopo, Richard Wright rimase interdetto. Syd Barrett era lì davanti a loro, sette anni dopo la sua scelta di andarsene via dai Pink Floyd. Aveva 29 anni, ma li portava molto male. Riconoscerlo fu una vera e propria impresa.

Crazy Diamond non era più lui, ora mai. Dopo aver tentato la carriera da solista, aveva scelto di sparire da tutto e tutti a causa dei suoi persistenti problemi mentali. Non era riuscito a trovare la pace con se stesso, non era più in grado di risplendere come agli inizi della sua carriera, della sua vita. Barrett avrebbe continuato a sviluppare i suoi hobby della pittura e del giardinaggio fino al 2006, quando morì all’età di 60 anni in seguito ad un tumore al pancreas.

Come è strutturata Shine On You Crazy Diamond

Shine On You Crazy Diamond è un brano molto elaborato, dalla durata complessiva di ben 26 minuti. La prima parte dura poco meno di 4 minuti e prevede l’utilizzo dei bordi di bicchieri di vino riempiti, con il conseguente assolo di chitarra blues di David Gilmour. La seconda parte dura 2 minuti e mezzo e si focalizza sul cosiddetto Tema di Syd, con chitarra elettrica, batteria e basso mescolati. La terza parte dura poco più di 2 minuti e prevede un nuovo assolo di Gilmour e il sintetizzatore introdotto da Wright.

Ha inizio, a questo punto, la quarta porzione da 2 minuti e mezzo, concentrata su un testo dal significato alquanto criptico. “Ricordati di quando eri giovane, tu splendevi come il sole. Ora c’è una luce nei tuoi occhi, come buchi neri nel cielo. Continua a brillare, pazzo diamante”, ecco cosa recitava la parte principale. Quindi, nel corso della quinta parte, subentra il sassofono di Dick Parry. Dopo altre tre porzioni, due strumentali e una cantata, si giunge alla nona, la conclusiva da 3 minuti e mezzo, con l’organo di Wright che simboleggia la fine della fama di Syd Barrett.

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