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Pink Floyd, il legame tra Stephen Hawking e la band

Conoscerete sicuramente Stephen Hawking: cosmologo, fisico, astrofisico, matematico e divulgatore scientifico britannico. Stiamo parlando, naturalmente, di uno dei più grandi fisici teorici al mondo, una vera e propria icona della scienza moderna. E, nel tempo libero, Stephen Hawking ha perfino trovato il tempo e il modo di collaborare con i Pink Floyd: storica rock band britannica degli anni sessanta.

Pink Floyd, il legame tra Stephen Hawking e la band

Per raccontarvi questa curiosa ed affascinante storia, però, è doveroso fare un passo indietro e partire dall’inizio: per la precisione dobbiamo tornare indietro al 1993. Quell’anno la BT Service -azienda di comunicazione- decise di lanciare un messaggio (breve ma intenso) in cui si marcava il potere della comunicazione. Il messaggio, secondo l’azienda, doveva essere pronunciato da Stephen Hawing attraverso il suo sintetizzatore vocale computerizzato:

“Per milioni e milioni di anni l’uomo e gli animali hanno vissuto allo stesso modo, poi accadde qualcosa di straordinario, qualcosa che diede libero sfogo all’immaginazione: imparammo a parlare.”

Lo spot, naturalmente, riscosse un successo clamoroso e, alla fine, attirò anche l’attenzione di David Gilmour. L’anno successivo allo spot, nel 1994 quindi, la band in cui militava pubblicò l’album ‘The Division Bell‘. All’interno, poi, vi era un brano particolarmente suggestivo: ‘Keep Talking‘. Qui i Pink Floyd decisero di introdurre anche un piccolo estratto della voce sintetizzata di Stephen Hawing risalente alla pubblicità dell’anno prima.

La collaborazione per i due brani della band britannica

Nel 2014 l’esperimento si ripete. I Pink Floyd pubblicano “Talkin’ Hawkin” (tratto dall’album ‘The Endless River‘) con la collaborazione dell’astrofisico Stephen Hawking. Qui Hawking riprende la seconda parte del testo del famoso spot pubblicitario con la BT Service:

“La parola ha permesso la comunicazione delle idee, lasciando gli uomini liberi di lavorare insieme. Tutto ciò per costruire qualcosa di impossibile. Grazie alla comunicazione sono state ottenute le più grandi conquiste dell’umanità e le nostre più grandi speranze, un giorno, diventeranno realtà. Le possibilità diventeranno infinite grazie alla tecnologia a nostra disposizione: tutto ciò che dobbiamo fare è assicurarci di continuare a comunicare.”

Nonostante non abbia mai fornito una sua personale opinione su questa collaborazione con i Pink Floyd, sappiamo con certezza che Stephen Hawking ha sempre avuto una certa passione per il rock. Una volta ad esempio, di ritorno da un concerto dei Depeche Mode, disse:

“Devo ammettere che è stato uno spettacolo fantastico. Si, certo, probabilmente nessuno avrebbe mai pensato di trovarmi tra il pubblico, ma la verità è che io amo questo genere di musica e, quando posso, cerco sempre di andare ad assistere a qualche show dal vivo.”

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