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Sex Pistols, la storia della difficile infanzia di Sid Vicious

Sid Vicious è considerabile, per quanto sia stato un artista che non ha fatto della qualità e del talento le sue determinazioni fondamentali, una delle immagini più emblematiche del secolo scorso, dal punto di vista culturale e musicale. Il bassista e cantante britannico, membro della band punk rock Sex Pistols, ha ottenuto un notevole successo con la band britannica, innestandosi all’interno di un periodo storico e sociale di grandissimo rilievo, all’interno del quale il rifiuto per la corona, l’atteggiamento smodato e aggressivo, la musica alternativa e tante altre componenti prettamente punk hanno avuto la meglio all’interno della cosiddetta controcultura britannica. Sid Vicious è considerato, anche oggi, come il grande simbolo di questa stessa, tanto da essere riuscito a ottenere un successo di grandissima importanza pur non essendo in grado di reggere il confronto con qualsiasi altro artista che si sia distinto nell’ambito della storia della musica. Una delle realtà che meritano di essere considerate, parlando del britannico, è relativa alla sua difficile infanzia, che l’ha visto rapportarsi alla musica e ad alcuni artisti come David Bowie e Roxy Music. Ecco tutto ciò che c’è da sapere a proposito della difficile infanzia di Sid Vicious.

La difficile infanzia di Sid Vicious e le prime influenze artistiche

Nato il 10 maggio del 1957 a Londra, Sid Vicious è stato un bassista e cantante britannico noto per aver militato all’interno dei Sex Pistols. Suo padre, John Ritchie, era una guardia a Buckingham Palace, oltre che suonatore semiprofessionista di trombone all’interno della scena jazz londinese. Sua madre, invece, Anne McDonald, era tossicodipendente. Per questo motivo, Sid Vicious ebbe un’infanzia molto difficile, segnata dall’abbandono del padre, che lascio la sua famiglia quando era ancora un bambino, e dalle ricadute sociali e salutari della madre, che non fu in grado di reggere le redini della famiglia stessa.

Con il figlio, la donna si trasferì a Ibiza, là dove Sid Vicious visse un’infanzia molto tormentata. Dopo essere tornato a Londra, Sid Vicious iniziò a rapportarsi al mondo della musica, attraverso alcuni artisti e star che spopolavano particolarmente al tempo, come David Bowie e Roxy Music, star del glam rock che Sid Vicious apprezzava particolarmente. Nel 1965 sua madre sposò, in seconde nozze, Christopher Beverley, che diede il suo cognome a Sid Vicious, che da quel momento in poi prese a farsi chiamare, dal punto di vista anagrafico, John Simon Beverley o John Beverley.

L’incontro con Johnny Rotten e la nascita dei Sex Pistols

Una svolta fondamentale nella vita di Sid Vicious c’è stata nel 1975, quando il bassista ha conosciuto John Lydon, conosciuto anche e soprattutto con il suo soprannome di Johnny Rotten, futuro cantante dei Sex Pistols che gli diede il nome d’arte di Sid Vicious a causa di un criceto che il bassista possedeva, e che Johnny Rotten considerava malvagio. Dopo aver iniziato a frequentare la scena punk inglese, secondo alcuni inventando il pogo, Sid Vicious iniziò a divenire preponderante e particolarmente amato anche all’interno di concerti, per quanto non avesse alcuna qualità dal punto di vista artistico e musicale. In effetti, fino al 1977 la carriera del bassista si limitò ad una sola serata, ma dopo l’ingresso nei Sex Pistols il suo successo divenne così tanto largo da far emergere i suoi limiti artistici e, allo stesso tempo, l’effettiva esigenza di immagine che portò i Sex Pistols alla sua scelta.

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