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Rino Gaetano, la storia di uno degli album più rari del cantautore italiano

Negli ultimi anni il mercato del vinile è diventato quanto mai importante all’interno della realtà discografica e musicale italiana, che fa il paio con una serie di tendenze artistiche e musicali che riguardano la fruibilità dell’ascolto e la godibilità dello stesso; se lo sviluppo commerciale ha portato alla nascita e al consolidamento delle tendenze smart & fast – CD prima, streaming poi – sono sempre più le realtà che cercano un rapporto diretto con la qualità e l’esclusività del vinile, di sicuro uno dei mezzi migliori per fruire della musica. Questo ha portato, naturalmente, allo sviluppo di rarità spesso diffuse nel mercato discografico, e che riguardano alcuni prodotti nello specifico. Tra questi, vogliamo parlare del vinile di Ingresso Libero, disco del cantautore che – ad oggi – risulta essere uno dei più rari e introvabili nel mercato discografico, se non a cifre folli.

La storia di Ingresso Libero, il primo album in studio di Rino Gaetano

Ingresso Libero è il primo album in studio di Rino Gaetano, pubblicato a seguito dell’incisione e della realizzazione del singolo I love you Marianna, pubblicato non con il nome del cantautore italiano ma con lo pseudonimo di Kammamuri’s. Il disco, pubblicato nel luglio del 1974, si basa su una serie di canzoni di grandissimo livello, tra singoli che hanno fatto la storia e canzoni di meno importanza mediatica ma, allo stesso tempo, particolarmente qualitative.

Di sicuro, la canzone più rappresentativa e celebre dell’album è Tu, forse non essenzialmente tu, brano che è stato pubblicato come singolo e che ha ottenuto maggiore successo all’interno del disco; la canzone in questione è stata dedicata all’amico Bruno Franceschelli, e parla del rapporto di amicizia tra i due. Per quanto non abbiano ottenuto successo, anche altre canzoni disco meritano di essere sottolineate: tra le tante, E la vecchia salta con l’asta e Agapito Malteni il ferroviere, liberamente ispirata a La Locomotiva di Francesco Guccini. 

Il vinile di Ingresso Libero è uno dei più rari in Italia: quanto costa?

Approfondire la storia di Ingresso Libero, primo album in studio di Rino Gaetano, permette di comprendere maggiormente la portata di questo disco stesso, di sicuro particolarmente importante all’interno del mercato discografico della nostra penisola. Ciò giustifica il costo del vinile stesso a cui può essere ritrovato il primo album in studio di Rino Gaetano?

Pensare ad una risposta per questo interrogativo non è assolutamente semplice, a meno che non si chiami in causa una delle leggi più comuni e blasonate nella realtà economica: minore disponibilità sul mercato di un determinato prodotto coincide, naturalmente, con un valore più elevato di questo prodotto stesso. Attualmente, per riuscire ad avere con sé una copia del vinile di Ingresso Libero, bisogna pagare almeno una cifra del valore di 1400 euro. 

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