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Le canzoni rock e metal con i testi più fastidiosi e noiosi di sempre

Elaborare un testo non è mai un compito semplice, che si tratti di musica, poesia, letteratura o giornalismo. Si rischia, molto spesso, di cadere nel banale. Oppure, peggio ancora, di creare confusione nel lettore (o nell’ascoltatore). Oggi vorremo soffermarci proprio su questo aspetto, presentandovi le canzoni rock e metal con i testi più fastidiosi e noiosi di sempre.

Le canzoni rock e metal con i testi più fastidiosi e noiosi di sempre: Don’t Stop, Believin – Journey

Iniziamo subito con un grande classico dei Journey: Don’t Stop, Believin. Pubblicato come singolo nel 1981 dalla CBS e scritto interamente da Jonathan Cain, Steve Perry e Neal Schon, Don’t Stop Believin’ è stato poi incluso nell’album “Escape“. Nonostante si tratti di una delle canzoni di maggior successo della band, è stata molto volte oggetto di critiche. Per molti, infatti, è stata proprio questa insistenza mediatica e la riproduzione eccessiva a rendere il brano -alla lunga- estremamente noioso.

Small Town – John Mellencamp

Composta da John Mellencamp nel 1985 ed inserita poi nell’album Scarecrow, Small Town raccolse all’epoca ampi consensi, fino a piazzarsi alla posizione numero sei della classifica degli Stati Uniti Billboard 100 chart. A riascoltarla ora, però, la canzone appare ancora troppo ripetitiva:

Beh, sono nato in una piccola città
E vivo in una piccola città
Ho mangiato un panino in una piccola città
Questa canzone parla di una piccola città La
piccola città è una piccola città
Qualcosa di piccolo città
Ho detto che è una piccola città?
Piccola città piccola città piccola città

Du Hast – Rammstein

Non potremmo mai giudicare un testo dei Rammstein noioso, ma ‘fastidioso’ forse si. Nel brano “Du Hast”, ad esempio c’è un bellissimo gioco di parole tra “Du Hast” (tu hai) e “Du Haast” (tu odi): le due parole, infatti, si pronunciano praticamente allo stesso modo.

Psycho – Muse

Naturalmente certe classifiche sono dettate da gusti prettamente personali e, quindi, è difficile mantenere un certo equilibrio. Noi amiamo i Muse, ma bisogna ammettere che il testo di Psycho è piuttosto noioso, soprattutto la parte del “sergente”:

“Se si lasciate la mia base senza una adeguata autorizzazione, io vi darò la caccia giù e butterò il vostro culo in galera. Capito?
(Sì, signore)
Non riesco a sentirvi!
(Sì, signore!)
Gridatelo!
(Sì, signore!)
Il vostro culo appartiene a me ora!
(Sì, signore!)”

The Heretic Anthem – Slipknot

E, dulcis in fundo, The Heretic Anthem degli Slipknot. Estratto dal secondo album in studio della band di Des Moines, il testo di Heretc Anthem contiene dei messaggi a dir poco incomprensibili: “Se tu sei 555 allora io sono 666“. Come scusa?

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