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David Bowie e quella volta che cantò John Lennon

La grandezza di David Bowie si misura anche dalla sua capacità di omaggiare al meglio alcuni dei suoi colleghi più apprezzati. Un chiaro esempio è rappresentato dalla scelta di realizzare una cover di Mother, brano scritto da John Lennon nel 1970 e riproposto dal Duca Bianco ben 28 anni dopo. Ecco tutto ciò che c’è da sapere riguardo alla canzone e ai punti di incontro tra due artisti meravigliosi.

La cover di John Lennon cantata da David Bowie

Come già accennato in precedenza, il brano Mother è stato composto da John Lennon nel lontano 1970, poco dopo lo scioglimento dei suoi Beatles. Si avvalse della collaborazione del batterista Ringo Starr per la realizzazione del pezzo, il cui testo si riferiva al suo rapporto complicato con entrambi i genitori in seguito alla loro separazione quando lui aveva solo 2 anni. Non è un ricordo affettuoso, ma una vera denuncia contro i genitori e i loro comportamenti poco apprezzati. Contestualmente, Lennon incise anche My Mum is Dead. Nel 1998, ci pensò David Bowie a ridare lustro a questa canzone registrandola a modo suo, con la collaborazione del produttore Tony Visconti. Un omaggio davvero tutto da ascoltare nei confronti di un collega con diversi punti in comune rispetto a lui, oltre che suo amico storico.

Il primo incontro tra due artisti molto amici

Sia David Bowie che John Lennon sono stati alle prese con situazioni familiari non proprio idilliache. Le due leggende del rock hanno avuto diversi punti in comune durante la loro esistenza, a partire da un talento senza confini. Hanno sempre avuto la capacità di essere all’avanguardia rispetto la maggior parte dei colleghi, pronti ad anticipare e segnare intere epoche. I due sono stati anche molto amici. Tony Visconti ha ricordato il loro primo incontro“Mentre era l’una del mattino, David era seduto sul pavimento della sua stanza con un blocco di carta e un carboncino. Davanti a lui c’era Lennon, ma veniva totalmente ignorato”. Poco dopo, la situazione cambiò e fu l’ex Beatle a rompere il ghiaccio, chiedendo al Duca Bianco alcuni fogli per riprenderlo. Fu in maniera così casuale che iniziò una sincera amicizia.

La cover di Bob Dylan cantata da David Bowie

Nello stesso anno, David Bowie realizzò anche un’altra cover. Si tratta di Tryin’ to Get to Heaven, brano inciso originariamente da Bob Dylan e inserito nel suo album del 1997 Time Out of Mind. Un altro omaggio davvero eccezionale di un grande artista nei confronti di un suo collega altrettanto sontuoso. Bowie compose la cover in occasione della sua lavorazione del disco LiveAndWell.com.

A 74 anni dalla nascita di David Bowie, entrambi i singoli menzionati sono stati pubblicati in edizione limitata, con poco più di 8000 copie di tiratura. Un’occasione davvero da non perdere per tutti i collezionisti che non vogliono fare a meno di ascoltare ancora una volta le meraviglie del Duca Bianco.

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