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I 5 migliori video rock censurati o vietati

Nella storia della musica, non sono mancati i video rock con immagini piuttosto crude. Dal sesso alla violenza, diversi elementi hanno contraddistinto determinati filmati. Ecco quali sono, secondo la nostra redazione, i 5 migliori video rock che sono stati sottoposti alla tagliola della censura.

The Prodigy – Smack My Bitch Up

Oggi Smack My Bitch Up viene pubblicato da radio e televisioni a tarda notte, ma a suo tempo fu proprio “bandito”. Dal vomito alla nudità, dagli abusi sessuali alle droghe, il brano dei Prodigy veniva spesso proposto da MTV, ma oggi non è neanche visibile su Youtube.

Marilyn Manson – (s) Aint

Marilyn Manson è sempre stato irriverente. Lo dimostra anche il video rock di (s) Aint, nel quale il Reverendo ha superato ogni limite. Anche in questo caso, c’è tutto ciò che non viene consentito negli schermi televisivi. La versione riveduta e corretta è ancora presente su Youtube, nonostante ne violi alcune linee guida.

Rammstein – Pussy

Anche i Rammstein si sono spesso resi protagonisti di gesti dalla forte provocazione. Nel corso degli anni, la band ha pubblicato video rock controversi come Mein TeilMann Gegen Mann e soprattutto Pussy. Quest’ultimo brano vedeva i sei membri della band protagonisti di scene porno hardcore.

Nine Inch Nails – Closer

Closer ha contribuito in misura notevole al successo della band dei Nine Inch Nails, insieme al suo particolare videoclip. Il montaggio conteneva immagini sadomaso, nudità a volontà, gesti violenti contro gli animali. Un insieme di momenti raccapriccianti.

Pearl Jam – Jeremy

Concludiamo a sorpresa con Jeremy, canzone dei Pearl Jam. Si tratta di un video rock che mostra un ragazzo che si infila una pistola in bocca. Il brano ha conseguito notevoli successi in tutto il mondo, ma è stato tolto dall’airplay per il suo messaggio che si presta a più interpretazioni.

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