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Pink Floyd: le 5 date più importanti nella storia della band

I Pink Floyd sono stati una Rock Band iconica che, negli anni d’oro del Rock, ha saputo stravolgere i canoni stilistici dell’industria musicale attraverso un sound fresco e ricercato. Negli anni, la leggendaria band britannica ha affrontato alti e bassi, ha messo in discussione il suo stile e affrontato tematiche delicatissime nei suoi album. In questa classifica, abbiamo quindi deciso di riassumere le date più importanti per lo sviluppo del mito Pink Floyd.

1965

Il 1965 fu l’anno del Big Bang per il gruppo. I Pink Floyd nacquero sotto la buona stella del Crazy Diamond Syd Barrett, frontman della band durante il suo periodo psichedelico, del bassista Roger Waters, del batterista Nick Mason e del tastierista Richard Wright.

1968

Tra le date più importanti per i Pink Floyd, occorre citare l’anno in cui la profonda instabilità mentale di Barrett, costrinse i membri del gruppo a lasciarlo fuori dalla band, sostituendolo con David Gilmour. Da allora, il gruppo sarebbe diventata una macchina inarrestabile, con la sola prerogativa di rivoluzionare il mondo della musica.

1970

Fu l’anno della svolta definitiva per la band. I Pink Floyd misero in discussione la Psichedelia, affacciandosi alla nuova fase del loro sound che, ben presto, li avrebbe portati alla consacrazione. Fu Atom Heart Mother, con le sue atmosfere catartiche, a sancire l’ingresso dei Pink Floyd nel panorama Progressive.

1973

Il 1973 marcò l’ingresso dei Pink Floyd nel Gota delle icone socioculturali della musica. Fu, infatti, in quell’anno che la band pubblicò il suo ottavo, straordinario album. Parliamo del capolavoro del Rock Dark Side Of The Moon; solenne spaccato sociologico delle inquietudini del mondo moderno.

1985

L’uscita di Roger Waters dai Pink Floyd segnò il punto di rottura per la band. Dopo aver dato vita a capolavori concettuali come The Wall e The Final Cut, il bassista diede addio alla parentesi della sua vita corsa in parallelo con Gilmour, Mason e Wright, pur con non poca asprezza. A partire da allora, i Pink Floyd avrebbero proseguito fino al 1994, guidati da David Gilmour.

2005

2 luglio 2005. Fu allora che i Pink Floyd ritornarono nella loro formazione storica per un ultimo, trionfale concerto. Fu Bob Geldof a riuscire nell’impresa impossibile di riconciliare David Gilmour e Roger Waters, per uno show indimenticabile, finito di diritto negli annali del Rock. I Pink Floyd si esibirono con grande sorpresa di pubblico e addetti ai lavori all’evento benefico del Live 8, per uno show breve seppur intenso.

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