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Perché i Joy Division si chiamano così?

Il nome di una band dovrebbe essere -nella maggior parte dei casi- una sorta di carta d’identità. Il nome scelto, infatti, dovrebbe racchiudere le idee, lo stile e il sound del gruppo in questione. Oggi, a tal proposito, vorremmo soffermarci sui Joy Division e sull’origine del loro nome.

La storia dei Joy Division la conosciamo un po’ tutti: band nata nel 1977 a Salford ad opera di Ian Curtis, Bernard Sumner, Peter Hook e Stephen Morris che, dopo lo scioglimento (in seguito alla pubblicazione del secondo album “Closer“) diede vita ad una formazione tutta nuova, i cosiddetti New Order.

Prima di raccontarvi l’origine del nome “Joy Division” è necessario però fare un passo indietro e partire dall’inizio. Il primo -vero- nome della formazione britannica era infatti un altro: Warsaw, un omaggio all’omonimo brano strumentale di David Bowie. Tuttavia, agli inizi del ‘78 -per non creare confusione con la band punk inglese Warsaw Pakt– la band decise di adottare un nuovo nome: Joy Division.

L’origine del nome Joy Division è piuttosto curioso e, a tratti, anche macabro. La parola in questione fa infatti riferimento ad un’ala di schiavitù sessuale di un campo di concentramento nazista menzionato nel romanzo del 1955 “House of Dolls” di Ka-Tzetnik.

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