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Alanis Morissette: ascolta “Rest”, il brano scritto in onore di Chester Bennington (video)

Alanis Morissette, attrice e cantautrice canadese, ha recentemente reso omaggio a Chester Bennington -storico frontman dei Linkin Park morto suicida il 20 luglio del 2017– attraverso il brano “Rest“. L’icona della musica canadese ha condiviso questo suo nuovo progetto proprio nella giornata per la sensibilizzazione sul tema della salute mentale, anche nota come #MentalHealthActionDay.

Alanis Morissette: ascolta “Rest”, il brano scritto in onore di Chester Bennington

Dopo aver pubblicato la canzone su Youtube, la Morissette ha scritto:

“Oggi è il Mental Health Action Day e io voglio condividere con voi questo brano intitolato “Rest”, scritto appositamente per tutti coloro che lottano con la depressione, l’ansia, l’isolamento e la disperazione in cui la malattia mentale può immergerci.”

Non è un caso, infatti, che il brano di Alanis Morissette scritto in onore di Chester Bennington sia pieno di riferimenti al tema della salute mentale: “Pensi io sia un codardo, ma io sono un guerriero/Con molte voci nella mia testa”. E poi ancora: “Pensi che sia una passeggiata nel parco, pensi che sia facile”.

Scritta da Alanis Morissette e da Michael Farrell, la canzone è stata originariamente presentata in uno spettacolo-tributo organizzato dai Linkin Park nel 2017 all’Hollywood Bowl in onore di Chester Bennington. Quattro anni dopo, in occasione del Mental Health Action Day, la cantautrice canadese ha deciso di rendere pubblico il brano.

La lotta della cantautrice canadese

“Ci sono state moltissime denigrazioni nei confronti delle persone che soffrono di depressione -ha raccontato la Morissette durante il suo intervento all’Hollywood Bowl di qualche anno fa- persone che sono turbate e sono sotto gli occhi di tutti. Quello che voglio offrire stasera è empatia. Empatia verso tutte queste persone e verso tutti i presenti.”

La stessa Alanis Morissette, nell’ottobre del 2019, ha ammesso di aver sofferto di depressione postpartum dopo la nascita del suo terzo figlio Winter:

“Ho sofferto di privazione del sonno, annebbiamento, dolore fisico e ansia. La PDD è una scimmia subdola che si fa strada attraverso la psiche, il corpo e i pensieri.”

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