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Michael Jackson, L’inquietante stanza segreta del re del pop

Michael Jackson è ancora oggi uno degli artisti più importanti e amati della storia della musica. Re del pop per antonomasia, ha apportato delle innovazioni uniche nel mondo musicale, come ad esempio nell’ambito dei videoclip. I video delle sue canzoni sono praticamente lungometraggi, per non parlare dello stile di danza e delle composizioni musicali, che vantarono grandi collaborazioni. Oltre a questo, purtroppo attorno al re del pop si sono formati voci e pettegolezzi, anche prima che subisse i processi con accusa di pedofilia (dai quali uscì come non colpevole). Tra i rumor, voci su una sua presunta stanza segreta. Ne ha parlato la sua ex guardia del corpo, chiarendo la verità in seguito anche a un documentario dove si torna a parlare di abusi su bambini da parte del re del pop.

Leaving Neverland: Michael Jackson and Me

Nel 2019, dopo dieci anni esatti dalla morte di Michael Jackson, è andato in onda un documentario dal titolo Leaving Neverland: Michael Jackson and Me. Il documentario parla della vita di due uomini, Wade Robson e James Safechuck, che dopo diversi anni hanno raccontato di aver subito molestie e abusi dal re del pop quando erano dei bambini. L’accoglienza e la critica si sono divise riguardo a questo documentario: tra chi ha messo in dubbio ancora una volta la sentenza di non colpevolezza nei confronti di Jackson, e chi invece vede nella narrazione dei due uomini un modo per infangare la sua reputazione e avere nuova visibilità, anche in virtù del fatto che a processo avevano testimoniato di non aver subito alcun abuso. Da questo momento, sono tornate le polemiche a riguardo in modo molto acceso. La reazione della famiglia di Jackson è stata molto cruenta, con un comunicato stampa hanno infatti dichiarato:

I due accusatori testimoniarono sotto giuramento che questi fatti non erano mai avvenuti. Non hanno fornito assolutamente nessuna prova a sostegno delle loro accuse.

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Matt Fiddes sulla stanza segreta di Michael Jackson

Interpellato riguardo alla vita di Michael Jackson, l’ex bodyguard del re del pop Matt Fiddes ha parlato delle accuse che Jackson subì. Intervistato nel podcast The Scott McGlynn show, ha parlato anche delle voci di una presunta stanza segreta:

[I critici] cercano di dirti che ha costruito una stanza segreta per bambini, ma era lì quando ha comprato la casa, in realtà era una stanza di panico. Il ragazzo era un multimiliardario ed era del tutto normale avere una “panic room”. Spingevi una porta e lui aveva delle cose lì dentro per intrattenerlo per alcuni giorni fino a quando un problema non veniva risolto. Molte volte le persone si lanciavano con il paracadute e gli allarmi suonavano e il personale di Neverland gli diceva di entrare nella stanza.

La stanza segreta del bambini sarebbe secondo l’ex guardia del corpo tutt’altro che un posto inquietante.

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