Dopo il successo di “Hey Hey Rise Up” -singolo pubblicato lo scorso 8 aprile e nato come canto di protesta contro l’invasione russa dell’Ucraina- in molti hanno sperato in un possibile ritorno dei Pink Floyd. Pare infatti che il brano abbia aperto le porte a possibili scenari futuri e, a darne un’ulteriore conferma, ci ha pensato proprio David Gilmour in persona.
David Gilmour: “spettacoli dal vivo in futuro? C’è qualche possibilità”
Nonostante non ci sia nulla che suggerisca che la band britannica possa rilasciare nuova musica nei prossimi mesi, il chitarrista David Gilmour in una recente intervista ha ammesso che l’idea di futuri spettacoli dal vivo non è completamente da scartare.
Nel seguente video, pubblicato da Britclip su YouTube, David Gilmour ha aperto una lunga parentesi sull’uscita del brano “Hey Hey Rise Up“, rivelando l’ipotesi di vedere di nuovo i Pink Floyd dal vivo non è completamente da scartare:
“In verità non abbiamo nemmeno pensato di fare di nuovo spettacoli dal vivo, ma suppongo che sia una possibilità. Non ne faccio uno da così tanto tempo, quindi chissà, non lo so.”
L’intervista a Gilmour risalente a qualche anno fa
Rivedere i Pink Floyd di nuovo sul palco è il sogno di ogni amante del rock e, a dirla tutta, non è la prima volta che David Gilmour si sofferma su una possibile reunion:
“Una reunion? Lo so, questa è una domanda inevitabile -ha raccontato qualche anno fa durante un’intervista pubblicata sul suo podcast- non abbiamo chissà quale progetto al momento, però io e Nick ci siamo ancora.”
“Potremmo dire che stiamo vivendo una sorta di pausa prolungata -ha poi aggiunto- però magari un giorno, in futuro… chi lo sa. Mai dire mai!”
L’ultimo live dei Pink Floyd
L’ultima esibizione live dei Pink Floyd -all’epoca guidati da Roger Waters, Nick Mason, David Gilmour e Richard Wright- risale infatti al 2 luglio 2005, quando la band britannica si riunì dopo 24 anni di distanza in occasione del concerto organizzato da Bob Geldof per il suo Live 8 a Londra.
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