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5 album che tutti gli amanti del Rock dovrebbero possedere

Data la natura straordinariamente variegata del Rock, definirsi un fan del genere può essere un’impresa abbastanza ardua. Qualora si dovesse scegliere di osservare con meticolosità lo stile di un Rocker, i passi da seguire potrebbero essere davvero molti. Ovviamente, appassionarsi alla musica è un processo decisamente spontaneo che, non deve necessariamente riguardare tutto ciò che ha reso iconico il Rock. Non occorre, del resto, abbracciare a pieno le ideologie di un movimento per apprezzarne il patrimonio artistico. Alcuni album Rock, tra l’altro, sono davvero irresistibili e, di sicuro, non possono mancare nella collezione di un vero amante del genere. In questa classifica, abbiamo elencato alcuni dischi che un appassionato non può assolutamente lasciarsi sfuggire.

Pink Floyd – The Dark Side Of The Moon

Tra gli album che un amante del Rock dovrebbe assolutamente possedere, occorre citare il capolavoro del 1973 dei Pink Floyd, The Dark Side Of The Moon. Parliamo, del resto, del disco che scolpì il nome della band nell’eternità. The Dark Side Of The Moon rappresenta uno spaccato di realtà nichilista maniacalmente dettagliato. Un’opera perfetta di cui, ancora oggi, si tessono le lodi. Dark Side fu il disco della svolta per i Pink Floyd e per l’industria musicale, un vero e proprio manifesto culturale degli anni d’oro del Rock.

The Beatles – White Album

Il leggendario Self-titled dei Beatles, del 1968 sancì un punto di svolta definitivo per il panorama musicale di quegli anni che, si avviava verso un periodo di grande sviluppo tecnico e compositivo. Il White Album dei Beatles nacque nel segno di un rapporto che stava per giungere al termine. Il sodalizio tra i quattro di Liverpool era, infatti, quasi arrivato al capolinea. In ogni caso, il self-titled fu il disco del riscatto di Geroge Harrison che ebbe modo di affermare le sue spiccate abilità d’autore con l’immensa While My Guitar Gently Weeps.

Guns N’Roses – Appetite For Destruction

L’album di debutto dei Guns N’Roses, è considerato uno dei dischi d’esordio più gloriosi nella storia della musica e, di conseguenza, come un must assoluto nella collezione di un appassionato del genere. I Guns hanno incarnato perfettamente le attitudini ed il life-style esplosivo tipico delle star del Rock. La band di Axl Rose riusciva ad essere tanto carismatica sul palco quanto in studio, riversando la propria esuberanza anche nella vita privata, dando spesso luogo ad episodi di matrice decisamente controversa. Appetite For Destruction rappresenta la quintessenza del sound e della personalità della band di Los Angeles, con tracce come Welcome To The Jungle, Paradise City e l’iconica Sweet Child o’ Mine.

Led Zeppelin – IV

Led Zeppelin IV fu il quarto, straordinario, lavoro in studio dei Led Zeppelin. Si trattò del disco che rivestì di brillantezza la band sotto l’aspetto discografico, pur essendo l’album maggiormente avvolto nel mistero nel catalogo di un gruppo tra i più oscuri del Rock Classico. Led Zeppelin IV venne acclamato sin dall’inizio da pubblico e critica. Si trattò, in effetti, di un lavoro dalla bellezza indiscutibile, casa di alcune colonne portanti dell’Hard Rock come Black Dog e Rock and Roll, nonché della leggendaria Stairway To Heaven.

AC/DC – Back In Black

Il settimo album dell’iconica Hard Rock Band australiana degli AC/DC, segnò il loro ingresso nel Gota delle leggende della musica. Back In Black, pubblicato nel 1980, volle essere un tributo al compagno di band e amico Bon Scott, deceduto pochi mesi prima dell’uscita del disco. Back In Black sancì anche l’ingresso di Brian Johnson tra le file del gruppo, delineando la line-up con cui gli AC/DC conquistarono il mondo.

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