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5 classici del Rock difficili da suonare

Nel corso degli anni, il mondo della musica ha affrontato un progresso particolarmente notevole. Questo, è stato possibile soprattutto grazie alle menti più brillanti nel Gota dei musicisti che hanno fatto la storia. Le più grandi rivoluzioni socioculturali della seconda metà del Novecento sono nate in seno alla musica, attraverso l’opera di musicisti straordinari che, con i loro strumenti e le spiccate doti artistiche di cui si caratterizzavano, scrissero pietre miliari dallo splendore smisurato. Il mondo del Rock è ricco di brani del genere. Tracce strabilianti che, ancora oggi, spingono le persone ad intraprendere un percorso musicale. Se alcuni di questi si caratterizzano per una struttura semplice e, per certi versi, concisa, altri invece devono il loro status leggendario alla difficoltà d’esecuzione con cui sono stati concepiti. In questa classifica, abbiamo voluto elencare alcuni tra i classici del Rock, più difficili da suonare.

Deep Purple – Highway Star

Tratto da Machine Head, del 1972, Highway star è uno dei brani più evocativi nella discografia dei Deep Purple. Band inglese simbolo dell’Hard Rock che, con il suo sound, ha spinto il genere in una sfera eclettica ben più definita rispetto agli esercizi stilistici dei loro contemporanei. Nei Deep Purple, ogni parte fungeva da cardine, visto il prestigio della sua line-up degli anni d’oro, in cui, la chitarra di Ritchie Blackmore tesseva arabeschi affascinanti quanto intricati, duellando con l’organo di Jon Lord, mentre la batteria formidabile di Ian Paice faceva da sfondo a tutto. A completare l’opera, la precisione del basso di Roger Glover ed il timbro sconfinato di Ian Gillan. Highway Star sa essere tutto questo e molto di più, racchiudendo alla perfezione la quintessenza della band, specie quando riproposta dal vivo nel celeberrimo Made In Japan.

King Crimson – In The Court Of The Crimson King

Dal loro album di debutto omonimo, la traccia di chiusura di In The Court OF The Crimson King è tra i più grandi classici Rock difficili da suonare. Ogni singola sezione del brano, rappresenta lo slancio istrionico dei membri del super gruppo sotto mentite spoglie che i King Crimson, in questa gloriosa line-up, rappresentavano. I testi del primo album, ad opera di Peter Sinfield, si distinguono per un lirismo impressionante, al pari di poesie contemporanee, mentre le musiche eludono l’inesorabilità del tempo, dimostrandosi ancora oggi come pura avanguardia, grazie al genio di musicisti del calibro di Robert Fripp, Greg Lake e Ian McDonald e Michael Giles.

Led Zeppelin – Moby Dick

Tra i brani dalla parte ritmica più difficile nella storia del Rock, figura sicuramente Moby Dick dei Led Zeppelin. Traccia famosissima e cavallo di battaglia della band dal vivo, Moby Dick è una manifestazione istrionica alla batteria unica nel suo genere. John Bonham diede libero sfogo alle sue doti innate, costruendo un assolo meraviglioso, dalla precisione micidiale.

Dire Straits – Sultans Of Swing

La traccia di punta nel catalogo dei Dire Straits, Sultans Of Swing è, da sempre, un brano ammiratissimo nel loro catalogo. A trainare il successo di Sultans Of Swing sin dal suo rilascio, le chitarre uniche di Mark Knopfler. Il suo tocco è semplicemente inimitabile e le sue frasi ricche di stile, pur non disdegnando una tecnica meravigliosa.

Metallica – Master Of Puppets

Master Of Puppets figura tra le canzoni più amate dai fan del Metal. Si tratta, del resto, di una pietra miliare del Thrash Metal e di una gemma dal raro splendore nella storia della musica. Per quanto aggressivo e veloce, il lavoro delle chitarre in Master Of Puppets, rende il brano una sfida piuttosto ardua quando si tratta di riproporlo e reinterpretarlo.

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