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The Wall: l’album straniero più venduto in Italia

E’ The Wall l’album straniero più venduto in Italia, secondo i dati che sono stati diffusi dalla Società Italiana degli Autori ed Editori (SIAE). Con oltre un milione di copie vendute solo all’interno della nostra penisola, il capolavoro dei Pink Floyd ha avuto un successo planetario incredibile.

Il grande successo di The Wall

I risultati ottenuti in Italia sono solo l’estrema sottolineatura del fatto che The Wall dei Pink Floyd sia un album riuscito sotto ogni aspetto: non è soltanto un grande prodotto discografico, pieno di qualità e trainato da una storia coinvolgente dal primo all’ultimo atto, ma è anche un ottimo prodotto mediatico: un disco che ha saputo vendere in ogni dove, e non solo in patria come accade in molte occasioni.

Insomma, 39 anni dopo la pubblicazione del disco dei Pink Floyd che avvenne il 30 novembre del 1979, ci troviamo ancora di fronte a un capolavoro, dinanzi al quale non possiamo far altro che fermarci, chiudere gli occhi e ascoltare.

E’ The Wall l’album straniero più venduto in Italia

Chiariamoci: non stiamo inventando nessun dato né ci azzardiamo a riportare notizie false. Tutto ciò che diciamo è documentato, dal momento che i dati sono stati diffusi dall’ente pubblico economico Società Italiana per Autori ed Editori.

La SIAE ha offerto una serie di dati, riguardanti copie vendute, settimane in classifica e – naturalmente – artisti. E così, se in Italia spiccano i vari Baglioni, Celentano, Mina e Zucchero nei piani alti della classifica delle vendite (mentre i Lùnapop sono la band italiana che più ha venduto con un solo album), i numeri stranieri sono tutti affidati ai Pink Floyd: con un milione e duecentomila copie è The Wall l’album straniero più venduto in Italia.

Tutti i numeri dell’album dei Pink Floyd

I risultati ottenuti in Italia sono soltanto una piccola percentuale dei grandi risultati che il disco ha ottenuto in tutto il mondo. Basti partire dalle oltre 100mila copie vendute in Grecia, che sono valse il disco d’oro all’album, fino ad arrivare ai due dischi di diamante in Canada e Francia (rispettivamente più di due milioni e 1340100 copie vendute).

E ancora, platini in Argentina, Australia, Brasile, Germania, addirittura Hong Kong!, Nuova Zelanda, Polonia, Regno Unito (con più di 600mila copie vendute), Spagna e Svizzera. Il risultato più grande è rappresentato, naturalmente, dai 23 dischi di platino negli Stati Uniti. E siccome il tasso di conversione statunitense è molto semplice – disco di platino ogni milione di copie vendute – potete allo stesso modo semplicemente trarre le vostre conclusioni.

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